A scuola di tedesco
La presentazione del volume giovedì 6 ottobre alle 17 all'Archivio provinciale di Trento
La presentazione del volume A scuola di tedesco. Censimento sistematico della manualistica per l’insegnamento e l’apprendimento del tedesco nelle biblioteche trentine (1511-1924), schede a cura di Manuela Rizzoli, direzione scientifica di Paola Maria Filippi, avrà luogo giovedì 6 ottobre, ore 17.00, presso l'Archivio provinciale di Trento, via Maestri del Lavoro 24.
Interverranno: Armando Tomasi, direttore dell’Ufficio Beni archivistici librari e Archivio provinciale; Paola Maria Filippi, responsabile della direzione scientifica del progetto di censimento; Manuela Rizzoli, curatrice del volume
Si tratta di un'iniziativa di studio nata nell’ambito di una borsa di ricerca e formazione bandita dal Comune di Trento nel 2002, finalizzata alla valorizzazione di un suo importante fondo librario, la Biblioteca austriaca/Österreich-Bibliothek, e del Centro LAI (Centro di documentazione sulla Letteratura Austriaca in Italia) che le è stato affiancato.
In seguito il settore d’indagine si è ampliato ad altre biblioteche di conservazione, specialistiche e scolastiche di Trento e Rovereto, grazie al sostegno dalla Provincia autonoma di Trento, con l’obiettivo principale di reperire e di catalogare il materiale scolastico adottato fino al 1924, anno di applicazione della riforma Gentile ai territori dell’ex-Impero asburgico annessi all’Italia dopo la Prima guerra mondiale.
Si tratta di grammatiche, manuali per l’apprendimento, dizionari, libri di lettura, storie della letteratura e altri testi ancora, pubblicati tra il XVI e il XX secolo, adottati nelle scuole di vario ordine e grado dai madrelingua italiani per l’apprendimento del tedesco e dai madrelingua tedeschi per l’apprendimento dell’italiano.
I volumi sono censiti in un corpus di oltre 1.000 schede, per un totale approssimativo di circa 1.600 volumi.
Il livello di descrizione delle edizioni, particolarmente analitico e degno di nota, è stato definito prendendo come modello di riferimento e ampliando in modo significativo quello proposto da Nadia Minerva e Carla Pellandra, nella pubblicazione da loro curata “Insegnare il francese in Italia. Repertorio analitico di manuali pubblicati dal 1625 al 1860”, edita dalla CLUEB di Bologna nel 1997.
Il catalogo è arricchito da un articolato apparato di indici che forniscono, oltre alle tradizionali chiavi d’accesso alle schede (intestazioni principali e secondarie, editori e date di pubblicazione), anche accessi supplementari (autori e opere di riferimento, autori antologizzati, destinatari, dediche, indice generale dei nomi).
L’indagine ha avuto come solido punto di partenza il Catalogo Bibliografico Trentino (BCT), il catalogo collettivo del patrimonio documentario posseduto dalle biblioteche del Trentino.
Ѐ importante ricordare che l’attività di catalogazione sistematica del patrimonio bibliografico trentino promossa e sostenuta dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito del CBT, e portata avanti per oltre un ventennio (fino al 2005 anno di conclusione della ricerca), costituisce una premessa imprescindibile per la realizzazione di interventi di studio e valorizzazione, come quello che viene presentato.
Il censimento, che la Soprintendenza per i Beni culturali rende pubblico in versione online sul proprio sito istituzionale, costituisce per gli studiosi e per i cittadini interessati un importante repertorio bibliografico, unico nel suo genere nel panorama degli studi italiani e internazionali, per la ricostruzione storica dell’insegnamento linguistico del tedesco.
05/10/2016
