Concerto di Natale

Note di Natale

Concerto di Natale del Complesso Musicale di Mezzocorona
Direttore Giuliano Moser
SOPRANO: Sara Bino

Il Concerto di Natale a Mezzocorona è l’atteso appuntamento musicale di fine anno dedicato dalla banda alla popolazione della Borgata. Il concerto negli anni è divenuto sempre più occasione di collaborazione con ospiti e solisti di prestigio e possiamo a ragione dire che anche quest’anno le aspettative saranno mantenute, grazie alla straordinaria partecipazione di Sara Bino, soprano veneziana di grande talento che svolge assidua attività anche in ambito concertistico, esibendosi come solista, accompagnata da diversi ensembles in Italia e all’estero.
Ad alcune famose arie per soprano, che spaziano dal barocco al tardo ‘800, è quindi dedicata buona parte del concerto.
“Che farò senza Euridice” è la celeberrima aria dall’opera “Orfeo ed Euridice” di Gluck e resta una delle più famose arie di tutti i tempi. Creata per un contralto maschile, è invece diventata nel tempo appannaggio dei mezzo soprano femminili. La Contessa è il personaggio più “serio” e melodrammatico delle Nozze di Figaro, in un certo senso la vera eroina delle “Nozze” e lo dimostrano i brani musicali che Mozart ha scritto per lei, alcune fra le pagine più liriche e struggenti di tutta la sua produzione operistica; “Porgi amor qualche ristoro” è la cavatina con cui il personaggio della Contessa viene introdotto nell’opera.
L’oratorio “Messiah” senza dubbio è l’opera più celebre, e di conseguenza più eseguita, del catalogo di Händel; “Rejoice greatly, O daughter of Zion” (Zaccaria 9:9–10) ovvero “esulta grandemente, figlia di Sion” è un’aria di coloratura per soprano virtuoso, in grado di esprimere qualsiasi tipo di grande gioia, compresa quella per l’avvento del Messiah.
Nel Canto alla luna, tratto da Rusalka di Antonin Dvorak, la ninfa acquatica Rusalka è innamorata del principe che viene spesso a fare il bagno nel suo lago, ed aspira ardentemente di diventare umana in modo da farsi tenere tra le sue braccia; con il canto si rivolge quindi alla luna perché faccia sapere al principe che lei lo sta aspettando.
Il finale del concerto è tutto dedicato alla musica originale per banda, ma ancora con uno sguardo alla voce, nel delicato ed intimo canto per soprano e orchestra di fiati “Vieni qui” del compositore contemporaneo Hardy Mertens.
Vi aspettiamo per una serata di grande musica e festa.
IL PRESIDENTE
Stefano Paternoster

Flauto e ottavino: Adriana Moser - Giulia Postal - Sandra Torresani - Silvia Pergher - Sara Carli.
Oboe e Corno inglese: Giuseppe Russo - Carolina Pancher
Fagotto: Carli Elena
Clarinetto: Alessandra Robol - Giacomo Vegher - Anna Dal Rì - Rachele Boldrin - Luca Brentari - Heidi Hauffe - Annalisa Rossi - Giuseppe Rossi - Elisa Parisi - Lorenzo Caputi, Riccardo Castiglione.
Clarinetto basso: Andrea Martignano
Sax contralto: Stefano Paternoster - Silvia Chin.
Sax tenore: Eugenio Dorigati
Sax Baritono: Gabriele Mittersteiner
Tromba: Michele Widmann - Federico Dorigati - Lorenzo Valier - Jacub Sandak - Gianni Mascotti - Christian Lechthaler - Chiara Parisi
Corno: Giuseppe Carli - Maria Chin - Michele Torresani - Helena Christine Olandi - Marco Luchin
Trombone: Luigi Chini - Jonathan Olandi - Andrea Mastroeni
Eufonium: Mauro Fontana - Walter Pergher - Enrico Zappini
Tuba: Paolo Pergher
Contrabbasso: Peter Lanziner
Percussioni: Alessandro Kerschbaumer - Andrea Pedron - Luca Zappini - Matteo Marchiodi