Coro Pratum Musicum, Orchestra delle Scuole musicali trentine

35° Festival di Musica Sacra

In collaborazione con : Istituto Diocesano di Musica Sacra, Comune di Condino, Scuola Musicale delle Giudicarie

Musica sacra nell’ambito della liturgia
Coro Pratum Musicum
(Dir. Stefano Kirchner)

Orchestra delle Scuole musicali trentine
(Dir.: Stefano Chicco)

Paolo Ugoletti
(*1956)
Missa Gadelica (2006) per coro misto, orchestra d’archi, organo e flauto ad libitum
Kyrie – Gloria – Sanctus – Agnus Dei – Benedicamus Domino
(Prima esecuzione assoluta su commissione del Festival di Musica Sacra)

Da alcuni anni il Festival Regionale di Musica Sacra propone, in collaborazione con le Scuole musicali trentine, un appuntamento dedicato ad una liturgia in musica offrendo spunti alla riflessione su una prassi – quella della musica liturgica – fonte di enormi capolavori nel passato ed oggi trascurata, soprattutto in Italia. Negli anni scorsi sono state realizzate solenni liturgie in musica con l’esecuzione (per orchestra, organo e coro) di messe di Antonio Salieri, Giacomo Gotifredo Ferrari, Wolfgang Amadeus Mozart e una nuova messa del compositore giudicariese contemporaneo Eddy Serafini. Le liturgie in musica hanno sempre coinvolto i giovani delle scuole musicali nella realizzazione del coro e dell’orchestra con compagini variabili dai 60 ai 100 elementi. Le realizzazioni di queste liturgie in musica hanno poi sempre coinvolto assemblee numerosissime.
Per la realizzazione di una nuova messa per coro a due voci, orchestra d’archi, flauto e organo da eseguirsi durante l’edizione 2006, il Festival si è rivolto al compositore bresciano Paolo Ugoletti. Allievo di Facchinetti e Ugolini a Brescia, Paolo Ugoletti si è diplomato al Conservatorio di Milano con Giacomo Manzoni. Ha frequentato il corso di perfezionamento tenuto da Franco Donatoni all'Accademia Chigiana di Siena dove ha conseguito il diploma di merito nel 1979. Ha scritto per i piú diversi organici, sinfonici o cameristici, spaziando dall'opera lirica alla musica orchestrale e cameristica senza escludere la musica popolare e il jazz. Le sue musiche sono state eseguite nelle sedi concertistiche più importanti in Italia, Europa, Stati Uniti. Suoi lavori sono stati pubblicati dalle Case Editrici Ricordi e Suvini-Zerboni di Milano. Attualmente insegna composizione al Conservatorio della sua città natale.

Missa Gadelica
È con vivo piacere che ho accolto l’invito del m° Antonio Carlini a scrivere una Messa perché nell’anno perosiano essa rappresenta per me l’occasione di celebrare il grande e ingiustamente sottovalutato compositore tortonese e di scrivere un pezzo che sia interpretato da giovani musicisti.
Ho voluto scrivere un pezzo allegro e stimolante che potesse così coniugarsi alla musicalità spontanea e senza pregiudizi che so essere propria delle formazioni musicali composte da ragazzi: ho utilizzato gli stilemi della musica tradizionale irlandese, il reel e il jig, le sue danze più conosciute, per musicare il testo latino della Messa. Non li ho risparmiati quanto ad impegno tecnico strumentale, complessità strutturali e ritmiche; i ragazzi preferiscono essere attivi ed impegnati piuttosto che dormire.
Da questo insolito connubio è scaturita una musica energetica e vitale che trae forza dalla profondità del testo e offre all’ascoltatore un modo nuovo di partecipare alla funzione. La religiosità celtica è affascinante per la capacità vigorosa di armonizzare i contrasti insiti alla natura dell’uomo e del mondo senza eliminarli, senza addormentarli, semplicemente accettandoli come una ricchezza, come una benedizione. Spero che i ragazzi del coro e dell’orchestra traggano da questa esperienza almeno una parte del divertimento che io ne ho ricevuto componendo la Missa Gaelica.

Paolo Ugoletti

Nel corso della celebrazione, le parti del Proprium saranno curate dall’Istituto diocesano di Musica sacra in collaborazione con i cori parrocchiali della chiesa.