Il voto è segreto

Iran/Italia/Canada/Svizzera, 2001
Titolo originale: Raye Makhfi
Genere: Drammatico
Durata: 105'
Regia: Babak Payami
Cast: Nassim Abdi, Cyrus Abidi, Youssef Habashi, Farrokh Shojaii, Gholbahar Janghali

Un soldato di guardia in una postazione lungo una spiaggia deserta scopre improvvisamente che oggi è il giorno delle elezioni. Un'urna elettorale è paracaduta dal cielo e una donna funzionario del governo viene inviata come responsabile del seggio. Non potevano incontrarsi persone più diverse; tante cose possono succedere in una così strana giornata.

Giovedì 2 giugno verrà proiettato presso il Cinema comunale di Tesero il film “Il voto è segreto” per la regia di Babak Payami.
In un giorno come tutti gli altri, su una delle tante spiagge dell'Iran, un soldato di guardia contro i contrabbandieri riceve dal cielo una cassa che contiene un "seggio elettorale ambulante", destinato a raccogliere i voti degli abitanti sparsi nell'attiguo deserto. Il funzionario addetto al seggio che il soldato dovrà accompagnare in giro a raccogliere voti, è una giovane donna. La sua presenza stravolge la giornata del povero militare, ancora abituato a considerare degni di certe cariche solo gli uomini. Comincia qui il loro viaggio in jeep all'interno di un deserto solo apparente: esso è infatti popolato da un'umanità alquanto varia. Donne di un villaggio che vengono portate a votare in camion, pescatori nomadi, un vecchio guardiano di un impianto ad energia solare, una donna in fuga dal marito... Durante il viaggio l'uomo e la donna impareranno a conoscersi, in un percorso fatto di crescente confidenza e silenzioso rispetto, che metterà le basi per un reciproco allargamento degli orizzonti umani e sociali dei due protagonisti.
Un'opera interessante, che va a toccare argomenti complessi come quello dell'integrazione della donna nella società musulmana, o quello dell'importanza del voto nel processo di evoluzione di una nazione; il tono con cui si propone allo spettatore è leggero ed ammiccante, a volte addirittura (ed intenzionalmente) umoristico. Questo taglio rende il film più piacevole, quindi adatto ad un pubblico ampio.
Dal punto di vista tecnico, molto bella la fotografia di Farzad Jodat, che evidenzia i visionari paesaggi persiani, piacevoli le musiche ed all'altezza dei loro ruoli i due interpreti; abile la regia.