L'abitato retico di Sottopedonda a Tesero

La biblioteca comunale di Tesero propone nell’ambito delle iniziative rivolte alla popolazione per valorizzare i vari aspetti della storia e cultura locale un interessante appuntamento su quelli che furono gli abitanti preistorici dell’abitato. La serata si terrà presso la Sala Bavarese del Teatro comunale martedì 21 marzo 2006 con inizio alle ore 20.30. Relatori il dott. Luca Pisoni archeologo che ha lavorato allo scavo archeologico di Sottopedonda durante la scorsa estate e il dott. Paolo Bellintani della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Provincia di Trento.

Chi erano i misteriosi abitatori preistorici di Sottopedonda? Risalgono ormai a circa 20 anni i primi rinvenimenti archeologi attribuiti all’Età del Ferro nella zona di Sottopedonda a Tesero che testimoniano l’origine del paese. Sottopedonda, infatti, ospitò un insediamento umano preistorico la cui collocazione cronologica viene fatta risalire intorno ai secoli IV e III a.C.. Si tratta del periodo che gli esperti indicano come “Orizzonte Retico” e Reti erano gli abitatori di Sottopedonda come dimostrano la tipologia delle costruzioni e buona parte dei reperti venuti alla luce. Non si sa come arrivarono qui, certamente la località in posizione riparata e solatia sul terrazzamento sopraelevato tra due corsi d’acqua avrà soddisfatto le loro primordiali necessità. I Reti erano dediti alla pastorizia e conoscevano anche un primo abbozzo di agricoltura. Impiegavano semplici attrezzi da lavoro in ferro e di comune uso erano vasi e ciotole di terracotta. Di questo misterioso popolo si parlerà martedì sera a Tesero tracciando una storia dell’Età del Ferro sull’arco alpino e illustrando, insieme a quelli di Sottopedonda anche gli altri siti archeologici in Fiemme e Fassa dove sono stati rinvenute tracce della loro vita.

L’incontro, che è aperto e libero per tutti gli interessati, si tiene a corollario di un laboratorio di archeologia cui parteciperanno nel corso della primavera alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Tesero. Questo percorso è organizzato in collaborazione con la sezione didattica della Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Provincia di Trento e vedrà i ragazzi impegnati in attività in classe e sul territorio.