Maristella Patuzzi, violino, Mario Patuzzi, pianoforte

Maristella Patuzzi, violino
Mario Patuzzi, pianoforte

E. Bloch (1880-1959)
Baal Shem. Three Pictures of Chassidic Life
1. Vidui (Contrition): Un poco lento
2. Nigun (Improvisation): Adagio non troppo
3. Simchas Torah (Rejoicing): Allegro giocoso

C. Saint-Saëns (1835-1921)
Danse macabre in sol min. op. 40
Mouvement modéré de Valse – Animato

M. Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Parafrasi da concerto su Largo al factotum dal “Barbiere di Siviglia” di Rossini
Allegro vivace – Un poco meno – Molto vivace – Prestissimo – Grandioso, ma sempre vivo – Presto

M. Ravel (1875-1937)
Sonata
Allegretto – Blues: Moderato – Perpetuum mobile: Allegro

W. Lutoslawski (1913-1994)
Subito

M. Ravel
Tzigane
Lento quasi cadenza – Moderato – Allegro – Meno vivo, grandioso – Moderato – Vivo – Meno vivo – Presto

Maristella Patuzzi, cresciuta in una famiglia di musicisti, ha mostrato precoci doti musicali, registrando a undici anni Tzigane di Ravel, per la Televisione svizzera e incidendo, a tredici, un disco dal vivo per la Sony. Dal 2002 ha tenuto concerti come solista con l’Orchestra della Svizzera Italiana, di Padova e del Veneto, con l’Adelphi Symphony Orchestra di Long Island a New York, l’Orchestra da camera di Lucerna e la Philharmonia Orchestra di Londra. A diciassette anni ha conseguito il diploma di violino al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. In seguito ha studiato all’Indiana University di Bloomington con Mark Kaplan ottenendo il Master in violino. Ha vinto il primo premio a numerosi concorsi nazionali e internazionali e ha suonato, fra gli altri, al Progetto Martha Argerich, al Festival Rostropovich a Baku, a Les Classiques de Villars sur Ollon, al Settembre Musica MITO a Milano e Torino e per la Società del Quartetto di Bergamo. Attualmente suona uno Stradivari del 1687, prestatole da un collezionista privato.

Mario Patuzzi a diciannove anni ottiene, sotto la guida di Bruno Mezzena, il diploma in pianoforte al Conservatorio "Bonporti" di Trento che lo nomina, alla stessa età, titolare della cattedra di pianoforte principale. Dopo una serie di successi in diversi concorsi italiani (Monza, Treviso, Taranto, Trieste ecc.) nel 1977 si è classificato primo al Concorso internazionale a Monaco di Baviera. In seguito si perfeziona con Orazio Frugoni. Nel 1983 ottiene il diploma in composizione al Conservatorio di Trento dopo aver studiato con Andrea Mascagni e Renato Dionisi. Dal 1971 svolge intensa attività concertistica in Europa, Asia, nel Nord e Sud America, collaborando anche con orchestre come quella del Teatro alla Scala, la Haydn di Trento e Bolzano, l’Orchestra della Radio di Monaco di Baviera, la Sinfonica di Cagliari e di Plovdiv, l’Orchestra della Radio di Francoforte, l’Orchestra della Svizzera italiana e l’Orchestra Filarmonica di Tokyo. È titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio di Como