Migrazioni generatrici di identità

ore 9.00 Il passato origine del presente

introducono Giuseppe Detomas, Marilena Defrancesco, Sieghard Gamper.

Proiezione del filmato Tirolesi nella foresta del regista Luis Walter; dialoga Renzo Maria Grosselli.

Tavola rotonda. Come hanno contribuito le migrazioni passate a forgiare l’identità etnica dei gruppi linguistici tradizionali in Italia, da un punto di vista storico e socio-antropologico? Coordina Annibale Salsa. Personalità provenienti dall’arco alpino si confronteranno su come e perché i gruppi etnici tradizionali si siano stabiliti nell’attuale sede, e come le migrazioni abbiano formato l’identità culturale dei rispettivi gruppi etnici. Particolare attenzione verrà rivolta alle migrazioni avvenute durante la Grande Guerra, che hanno originato un gran numero di profughi in Europa.

Alla tavola rotonda prenderanno parte esperti provenienti da numerosi istituti culturali a tutela lingue madri d’Italia: Ines Cavalcanti per la Chambra D’Oc Occitana, Fabio Chiocchetti per l’Istituto Culturale Ladino Majon di Fascegn di Vigo di Fassa, Paolo Cova per l’Istituto Culturale Mocheno Bersntoler Kulturinstitut, Vito Massalongo per il Curatorium Cimbricum Veronensis, Andrea Nicolussi Golo per l’Istituto Culturale Cimbro Kulturinstitut Lusern, Werner Pescosta per l’Istituto Culturale Ladino Micurà de Ru, e con la partecipazione di Beba Schranz per la comunità Walser di Macugnaga e di Hugo Daniel Stoffella e Frédéric Spagnoli.

A conclusione interverrà Johanna Mitterhofer dell’Accademia Europea EURAC, per illustrare la formazione di nuovi gruppi linguistici sul territorio alpino, a seguito delle migrazioni mondiali in atto.

ore 14.00 In fuga dai conflitti - Tre racconti di vita.

Coordina Riccardo Rella

Rappresentanti dei gruppi etnolinguistici storici italiani ed europei raccontano le loro esperienze di vita, cercando di costruire un parallelo tra i tracciati delle identità etnolinguistiche storiche e le nuove comunità stanziate attualmente nelle zone dell’arco alpino. Interverranno esponenti delle identità etnolinguistiche storiche dell’arco alpino ed esponenti delle nuove comunità etnolinguistiche, del volontariato per l’accoglienza e di organizzazioni internazionali per l’assistenza ai rifugiati in zone di guerra.

Con Andrea Anselmi, Irene Gritti, Silvia Valduga, Andrea Nicolussi Golo, Roberto Mantovani, Asmae Dachan e Suvad Ramic, il pomeriggio si concentrerà in modo particolare sulla situazione siriana, cercando di individuare i punti di contatto che questa ha con lo sfollamento subito dai gruppi etnici storici durante la Prima Guerra Mondiale in occasione del centenario dello scoppio del conflitto sul fronte italiano.