Nel giardino delle delizie

Un'avventura che, a partire dalla scoperta delle varie specie di erbe commestibili e mediche presenti nei boschi che stanno intorno al Castello (in particolare nell'Orto Botanico del Parco Adamello Brenta), ci farà conoscere le proprietà e gli usi di queste preziose risorse naturali. Ma sarà anche l'occasione per ascoltare i mille racconti che sono fioriti intorno al patrimonio botanico che spontaneamente cresce nelle vallate alpine e che ha costituito per secoli fonte di cibo e di rimedi naturali per le nostre genti.

È previsto anche un laboratorio, che darà modo ai bambini e alle loro famiglie di conoscere le proprietà magiche delle erbe che abitano e abbelliscono le montagne e le campagne del Trentino. Con l'aiuto delle maghe Pulsatilla, Piperita e Maggiorana.

Nell'anno dell'EXPO, che ci invita a viaggiare fra i sapori e i saperi del mondo, anche la rassegna estiva «dicastelincastello»,promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara,prova a leggere la storia attraverso la tradizione dello stare a tavola. Nelle dimore castellane del Trentino, del resto, non sono certo mancati nel corso dei secoli convivi e banchetti destinati a rallegrare la vita di principi ed ecclesiastici.

Sono sei i Castelli che, dall'inizio di luglio alla fine di agosto, ospiteranno gli eventi, il primo dei quali avrà luogo nel pomeriggio di domenica 5 luglio a Castel Stenico, a partire dalle ore 16,00. Nei giardini del maniero, arroccato su un dosso roccioso da cui si domina la conca delle Giudicarie esteriori, sarà possibile vivere un'avventura che, a partire dalla scoperta delle varie specie di erbe commestibili e mediche presenti nei boschi vicini, ci farà conoscere le proprietà e gli usi di queste preziose risorse naturali.

La zona di Stenico, inserita nel Parco Naturale Adamello Brenta, presenta nella flora e nella vegetazione una ricchezza che si può trovare soltanto in poche altre zone dell’Arco alpino. La presenza di due distinte tipologie geologiche (le rocce calcareo-sedimentarie del Gruppo di Brenta e le rocce intrusive cristalline dell’Adamello-Presanella) ha favorito, infatti, lo sviluppo naturale di endemismi e di associazioni vegetali del tutto caratteristiche.

La visita a Castel Stenico sarà anche l'occasione per ascoltare, dalle voci dei componenti della Compagnia «Bandus – i narratori» di Riva del Garda  (Daniele Remondini, Giulia Piccioni, Ciro Frizzi e Licia Bugoloni) divertenti storie riguardanti pozioni, erbe magiche e formule segrete. Racconti che sono fioriti intorno al patrimonio botanico che spontaneamente cresce nelle vallate alpine e che hanno costituito per secoli fonte di cibo e di rimedi naturali per le nostre genti. Storie fantastiche in grado di incantare grandi e piccini.

Per raggiungere il Castello, gli spettatori potranno far conto su una guida d'eccezione: i personaggi che, in epoca medievale, abitarono l'antica dimora. Saranno impersonati dai figuranti del Gruppo Storico “Antico Rango” che, a partire da mezzogiorno, accoglieranno gli ospiti a Ponte Arche nello splendido giardino delle Terme di Comano. 

Nel cortile del Castello è previsto anche un laboratorio che darà modo ai bambini e alle loro famiglie di «Annusare, Toccare, Giocare» per conoscere in questo modo le proprietà magiche delle erbe che abitano e abbelliscono le montagne e le campagne del Trentino. Tre maghe – Pulsatilla, Piperita e Maggiorana – esperte di erbe aromatiche, accoglieranno i visitatori e inviteranno adulti e bambini ad aprire bene orecchie e occhi, ma soprattutto il naso, per conoscere e riconoscere le erbe e il loro potere curativo e, soprattutto, magico. Annusando e combinando fra loro le erbe si potranno  comporre “pozioni magiche” per sconfiggere draghi e trasformare ranocchi in principi; ma solo ad un patto: seguendo una ad una le istruzioni di Pulsatilla e Piperita  e cantando e ballando insieme  a loro la formula magica appropriata. I bambini sarà data la possibilità di trasformarsi in altrettanti “maghetti e maghette” delle erbe superando due prove: riconoscere le erbe a occhi chiusi e costruire gli “spiritelli delle erbe”.

Il laboratorio, coordinato da Giovanna Palmieri, vedrà impegnate nell'animazione Erica Vicenzi, Barbara Frizzi e Selene Leardini, dell’Associazione “Teatro per caso” di Nago.