Tra le sabbie del tempo

Tra le sabbie del tempo
Alcide De Gasperi nella Grande guerra

Per la prima volta De Gasperi viene raccontato con la tecnica della sand art, una forma artistica affascinante, un modo nuovo e insolito per lasciarsi guidare tra le sabbie del tempo.

Lontano dalle trincee, Alcide De Gasperi ci accompagna infatti dentro un altro conflitto: quello della popolazione civile, dei profughi di guerra, delle identità discriminate e delle ingiustizie che si uniscono alle disgrazie in un vortice senza fine. Fedele alla sua gente al di sopra di ogni patria, asburgica o italiana, gli scritti di guerra di De Gasperi, allora deputato dell'impero a Vienna, svelano il suo sguardo preoccupato, la sensibilità che non gli permette di dimenticare la condizione del popolo da cui egli stesso proviene. Innocenti e non del tutto consapevoli del proprio destino, i figli di questa terra alpina partono. Soldati gli uni, profughi gli altri, tutti immancabilmente vittime silenziose di una tragedia ben più grande delle loro montagne. De Gasperi li segue e li racconta, da giornalista, da deputato, da segretario generale del Comitato che si costituisce per dar assistenza agli evacuati trentini.

Le sue memorie in presa diretta prendono vita grazie all'arte di Nadia Ischia e alla lettura di Laura Lotti. La magia dei disegni di sabbia costruisce e cancella un racconto che, come la storia, è destinato a svanire. Ma può sopravvivere nella coscienza e nella memoria di chi vorrà ammirarlo.

Basato sui testi di Alcide De Gasperi, lo spettacolo è frutto della collaborazione tra Nadia Ischia, illustratrice e artista di sand art, e Laura Lotti, musicoterapeuta. Entrambe originarie di Riva del Garda, si cimentano per la prima volta in questo spettacolo con le tematiche degasperiane.

In caso di maltempo lo spettacolo verrà trasferito al Centro polifunzionale di Pieve Tesino.