12 giugno 1929: nasce Anna Frank #accaddeoggi

Il 12 giugno 1929 nacque a Francoforte, da una famiglia tedesca di origini ebree, Annelies Marie Frank, autrice del celebre Diario di Anna Frank. Dopo la guerra, il suo scritto divenne rapidamente una pietra miliare della letteratura, grazie alla sua capacità di spiegare ai lettori le sofferenze dovute alla Shoah.

Dopo i primi anni a Francoforte, nel 1934 la famiglia Frank si trasferì in Olanda per sfuggire al clima sempre più antisemita che si stava creando in Germania. Ad Amsterdam il padre di Anne, Otto Heinrich Frank, costituì una società e riuscì a garantire alla sua famiglia qualche anno di tranquillità. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e la successiva invasione della neutrale Olanda da parte della Germania fecero tuttavia precipitare la situazione. Non riuscendo ad espatriare, la famiglia Frank dovette pertanto rifugiarsi in un nascondiglio adiacente alla società di Otto per sfuggire ai rastrellamenti dei nazisti. Proprio in quel luogo Anne scrisse le pagine che tanti lessero qualche anno dopo. Nel suo diario raccontò la vita in clandestinità, i rapporti con la famiglia e con gli altri ebrei che avevano trovato ospitalità nel rifugio. Oltre a suoi pensieri intimi, Anne annotò sul suo diario anche considerazioni sulla guerra e profonde riflessioni sulla persecuzione antisemita e sul ruolo delle donne nella società.

A seguito di una soffiata da parte di un delatore tuttora ignoto, nell'agosto del 1944 la Gestapo fece irruzione nel nascondiglio, arrestando e deportando gli occupanti e coloro che li avevano protetti. Di tutte queste persone solo Otto Frank fece ritorno dai campi di sterminio e fu lui, qualche anno dopo, a far pubblicare il diario di Anne, per far conoscere al mondo la tragedia che aveva colpito la sua e tante altre famiglie.

“Viviamo tutti con l'obiettivo di essere felici; le nostre vite sono diverse, eppure uguali.” Anna Frank