Adotta un exhibit
Muse e studenti insieme in un progetto di alternanza scuola-lavoro
Fino a pochi anni fa guardavamo alle università nordiche come esempio di riuscito collegamento tra mondo accademico e delle imprese, tra studi teorici e loro applicabilità, tra mondo della ricerca e possibilità di avvicinarla alla realtà quotidiana. In tal senso, già dal 2005 la Notte dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea, crea occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Certo quest'esperienza maturata nell'ultimo decennio si pone alla base anche del cambiamento introdotto dalla legge 107 del 2015 (La Buona Scuola) per quanto riguarda l'alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori, compresi i licei. Non solo imprese e aziende, ma anche associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, istituzioni e ordini professionali possono diventare partner educativi della scuola per sviluppare in sinergia esperienze coerenti alle attitudini e alle passioni di ogni ragazza e di ogni ragazzo.
Il Muse di Trento, in questo senso, con il nuovo progetto “Adotta un exhibit” ha già compiuto degli importanti passi per offrire un’opportunità di crescita, sia a livello di padronanza di contenuti e apprendimento di nozioni in ambito scientifico che in termini di capacità relazionali.
Dopo aver seguito alcuni incontri di formazione curati dallo staff del museo, i giovani studenti si mettono alla prova con una particolare esperienza diretta, entrando in contatto con i visitatori dell’area hands on del MUSE (la “Palestra della scienza” dove si trovano gli exhibit interattivi basati su leggi matematiche e principi fisici). Affiancati dal team di Pilot e Coach che quotidianamente prestano supporto nelle sale espositive, i ragazzi si cimentano nello spiegare ai visitatori il funzionamento dell’esperimento da loro “adottato” e degli exhibit interattivi, svelando i segreti della scienza a grandi e piccini e rendendo la visita al MUSE sempre più appassionante e godibile.
In questi giorni di grande afflusso di visitatori, dovuto alle vacanze natalizie, i primi 17 studenti – provenienti dai Licei G. Galilei e G. Prati di Trento - hanno avuto il loro “battesimo di fuoco”.
Il progetto, che ha preso avvio in dicembre, proseguirà durante le vacanze scolastiche e nei week end, fino a maggio 2017. L’intenzione è quindi quella di continuare anche in estate, estendendo la possibilità di intervento anche agli altri piani espositivi del Museo. Oltre ad “Adotta un exhibit” il MUSE offre altre opportunità di formazione per l’alternanza scuola-lavoro, di taglio più classico, come l’affiancamento dei ricercatori per il riordino delle collezioni museali o l’inserimento nelle varie Aree, dall’Amministrazione, alla Comunicazione.
Da sottolineare che l’estensione delle attività di alternanza anche ai Licei rappresenta un unicum europeo. Persino in Germania, con il sistema duale, le esperienze scuola-lavoro riguardano solo gli istituti tecnici e professionali. Il nostro modello supera la divisione tra percorsi di studio fondati sulla conoscenza ed altri che privilegiano l’esperienza pratica. Conoscenze, abilità pratiche e competenze devono andare insieme.
03/01/2017