Austerlitz
L'anteprima sabato presso l’Auditorium Melotti di Rovereto alla presenza del grande regista Sergei Loznit
In occasione del Giorno della Memoria 2017, anteprima alla presenza del grande regista Sergei Loznitsa di Austerlitz, il film che riflette sul senso della memoria della Shoah raccontando il turismo di massa nei campi di sterminio nazisti
L’impressionante ultimo capolavoro di Loznitsa e l’incontro con l’autore ucraino saranno l’evento centrale del nuovo “#Supersabato al Polo” appuntamento in collaborazione con Centro Servizi Culturali S.Chiara, Mart e Biblioteca Civica Tartarotti e Nuovo Cineforum di Rovereto, sabato 28 febbraio presso l’Auditorium Melotti di Rovereto.
Auzterlitz propone un'osservazione dei visitatori dell'ex campo di concentramento di Sachsenhausen, 35 chilometri a Nord di Berlino. Loznitsa, durante una calda giornata estiva, piazza una telecamera ad altezza d'uomo e registra: il percorso turistico che le persone seguono per visitare il campo è lo stesso che facevano i prigionieri di un tempo. Qualcuno passeggia tra i viali delimitati dai dormitori, altri scattano selfie all'interno dei forni crematori, altri ancora consumano il pranzo al sacco sul lastricato che separa la strada dalle fosse comuni. Eppure Loznitsa non fornisce una lettura semplicistica né giudizi univoci: propone una riflessione vera sul senso della testimonianza e della memoria della Shoah. E induce a chiedersi: cosa farei se il turista fossi io?
Già acclamato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al Toronto Film Festival 2016, oltre che nei tanti altri festival internazionali dov’è stato presentato fin qui, Austerlitz viene coraggiosamente distribuito in Italia da Lab80, che per l’occasione porterà Loznitsa in alcune città, tra cui Bologna, Milano e Rovereto, per permettere al pubblico di sentire direttamente dalla sua voce origine e motivazioni di un film unico.
Ha detto Sergei Loznitsa: «L’idea di fare questo film mi è venuta perché visitando questi luoghi ho sentito subito una sensazione sgradevole nel mio essere lì. Sentivo come se la mia stessa presenza fosse eticamente discutibile e avrei voluto davvero capire, attraverso il volto delle persone, degli altri visitatori, come ciò che guardavano si riflettesse sul loro stato d’animo».
Il titolo del film è ispirato all'omonimo romanzo dello scrittore tedesco W.G. Sebald, pubblicato nel 2001 e dedicato alla ricerca delle proprie origini, e della propria memoria, da parte del personaggio protagonista Jacques Austerlitz.
Il primo appuntamento con Loznitsa sabato 28 gennaio a Rovereto sarà alle 18.00 nello spazio “Basement” dell’Auditorium Melotti, per un incontro alla scoperta del suo cinema, a ingresso libero.
L’anteprima di Austerlitz al Melotti è in programma alle 21.00, e sarà seguita da un incontro con l’autore.
Biglietto intero € 5,00, ridotto (ragazzi e tesserati Nuovo Cineforum) € 3,00.
La cassa dell'Auditorium Melotti a Rovereto sarà aperta dalle ore 16.00.
Biografia
Sergei Loznitsa è l’autore di 18 documentarie e 2 film di fiction celebrati a livello internazionale. Nato nel 1964, è cresciuto a Kiev, dove si è laureato in matematica applicata al Politecnico locale. Tra il 1987 e il 1991 ha lavorato come ricercatore al Kiev Institute of Cybernetics, specializzandosi in intelligenza artificiale. Ha anche lavorato come traduttore dal giapponese. Nel 1997 si è diplomato in regia al Russian State Institute of Cinematography (VGIK) di Mosca. Da allora ha ricevuto per i suoi lavori numerosi riconoscimenti internazionali, nei festival di Karlovy Vary, Lipsia, Oberhausen, Cracovia, Parigi, Madrid, Toronto, Gerusalemme, San Pietroburgo, oltre ai premi nazionali russi “Nika” and “Laurel”. Il debutto di Loznitsa nel lungometraggio My Joy (2010) è stato presentato in concorso al festival di Cannes, come il successivo In the fog (2012). Nel 2013 ha lanciato la sua casa di produzione e distribuzione ATOMS & VOID. Loznitsa continua a lavorare sia nell’ambito del documentario che della fiction: Maidan (2014) sulla rivoluzione in Ucraina è stato presentato al festival di Cannes, i successivi The event (2015) sul tentato golpe russo del 1991 e Austerlitz (2016) alla Mostra di Venezia. È attualmente al lavoro sul suo prossimo lungometraggio narrativo Babi Yar, che racconterà gli eventi a Kiev all’inizio dell’occupazione nazista.
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25/01/2017