Occhi al cielo
Il Graf Zeppelin in fase di manovra a terra (1928 post)
Il Graf Zeppelin in fase di manovra a terra, 1928 post, stampa su carta alla gelatina sali d'argento, cm 11,3 x 16,1. Trento, AFS, Fondo storico Luciano Eccher
24-31 luglio 1931. A 85 anni dalla celebre traversata artica, che ne alimentò il successo, le nostre foto della settimana, pervenute in una busta con la scritta «Aeronautica», sono dedicate a “lui”: il leggendario LZ 127 Graf Zeppelin, dirigibile rigido costruito in 21 mesi dalle officine Zeppelin di Friedrichshafen e varato l'8 luglio 1928, in occasione del 90º anniversario della nascita del fondatore della ditta, Ferdinand Graf von Zeppelin.
Per la missione polare, un viaggio di 10.660 km (di cui 8.600 senza scalo), l'aeronave fu trasformata in laboratorio volante, fornito di attrezzature scientifiche e di apparecchi di rilevamento. Ma fu il trasporto passeggeri a sancire la fortuna del grande dirigibile – 236,6 metri di lunghezza contro i 200 del precedente LZ 126 – che si segnalò anche per i voli di linea transatlantici.
Ce lo conferma, in foto, la folla assiepata attorno alla lunga gondola che ospitava, oltre al ponte di comando, la sala da pranzo e gli alloggi per i passeggeri: documento vivo di un'epoca che si chiuse il 19 luglio 1937, quando il gigante dell'aria, riciclato come attrazione turistica, fu messo definitivamente fuori servizio.
27/07/2016