Tra religione e innovazione: il 2017 di Fbk Isr
"Portare a Trento i testimoni dei mutamenti religiosi e portare Trento nel mondo della religione che cambia"
La relazione complessa nelle società contemporanee tra religione e innovazione – intesa come innovazione sociale, politica, giuridica e scientifico-tecnologica - costituisce il filo rosso che percorre il calendario degli eventi 2017 organizzati dal Centro per le Scienze Religiose (ISR) della Fondazione Bruno Kessler (FBK).
Durante l'esposizione, il direttore Marco Ventura sottolinea che gli oltre venti appuntamenti in programma sono rivolti a un pubblico ampio, non necessariamente specialistico, al fine di promuovere uno scambio fruttuoso di opinioni su temi al centro dell'attenzione. "Tra le varie attività previste per il 2017 dal Centro ISR - specifica - gli eventi hanno un ruolo particolarmente significativo: essi intendono portare a Trento i testimoni dei mutamenti religiosi e portare Trento nel mondo della religione che cambia».
Tra gli incontri di maggior rilievo spiccano iniziative internazionali quali il convegno “Arguing religion - Disagreement, Recognition, and the Reach of Argumentative Debate” in cui oltre venti esperti provenienti da tutto il mondo discuteranno sugli approcci argomentativi ai disaccordi religiosi. L’evento promosso in collaborazione con la Alexander-von-Humboldt-Universität di Berlino e la Albert-Ludwigs-Universität di Friburgo si terrà a Trento dal 6 all'8 giugno 2017.
Il workshop “Traditions and traditionalisms” - Tradizionalismi politici negli Stati Uniti e in Russia (il 12 e 13 giugno 2017) in collaborazione con l’Università di Innsbruck intende invece studiare le nozioni di “tradizione” e di “tradizionalismo” in Occidente (soprattutto negli Stati Uniti) alla luce dei recenti sviluppi nella dottrina sociale della Chiesa ortodossa russa. Tali nozioni di tradizione sono complesse e a volte concorrenti ed è per questo che la comparazione può contribuire a illuminare nuovi aspetti e a coglierne le implicazioni geo-strategiche per il dialogo tra Trump e Putin.
Dell’Innovazione nell'Islam contemporaneo parlerà invece la professoressa Gudrun Krämer (Freie Universität Berlin, Dipartimento di Islamistica) in una lezione pubblica sulla percezione ambivalente dell’innovazione tecnologica e sociale all’interno delle comunità islamiche contemporanee. La conferenza che si terrà il 18 maggio 2017 è aperta al pubblico e prevede ampio spazio per la discussione.
Infine la seconda “Zordan Lecture”, in autunno, sarà dedicata al tema credenti e non credenti. La Lecture è stata istituita in memoria di Davide Zordan, ricercatore del Centro ISR, mancato nel 2015, e con cadenza annuale tratta il ruolo della teologia in una società secolare. Ospite dell’edizione 2017 sarà il prof. Anthony Carroll (University of London) che affronterà il tema del dialogo tra i credenti e gli scettici, esaminando alcune delle principali questioni che sono in gioco in una delle relazioni più importanti per chi professa una fede oggi.
Tra le principali tematiche di attualità trattate negli altri eventi ricordiamo: le possibilità scientifiche e implicazioni etiche, legali e sociali agli interventi sul genoma umano; la decostruzione di stereotipi e pregiudizi nei confronti di rifugiati e migranti; l’innovazione nelle religioni digitali; e infine le tensioni fra l’identità religioso-filosofica e quella collegata all’orientamento sessuale negli ambienti di lavoro.
Sono quattro le linee di ricerca attraverso cui il Isr si pone l’obiettivo di rispondere alle sfide della diversità religiosa contemporanea:
- Conflitti
- Valori, scienza e tecnologia
- Testi, dottrine e tradizioni
- Spiritualità e stili di vita
«Gli appuntamenti del 2017 sono promossi in collaborazione con Università e Istituzioni europee e internazionali che in molti casi finanziano le iniziative – ha ricordato in chiusura il direttore Ventura – e tali eventi intendono proporre non soltanto un contributo analitico e interpretativo, ma anche un contributo propositivo e sperimentale teso a migliorare il rapporto tra religione e innovazione».
per approfondire:
03/02/2017