Carriole d'amore

Filodrammatica di Canezza di Pergine

di Claudio Morelli

L'’autore, amante della poesia, della storia e del teatro, scrive questa commedia apposta per la compagnia del proprio paese e così la riassume: ... «si narra di burle, di cani e d'’amore».

Negli anni Trenta del secolo scorso il Comune di Canezza viene soppresso e assorbito dal Grande Comune di Pergine. Fatto storico la burla ai danni degli ingenui neocittadini di Pergine. Cani: “ghe’nè de varie sort”, si dice che vanno amati ed educati. Di amore, invece, ne esiste solo uno. Ci sono tante espressioni, allusioni, distorsioni ma, alla fine, viene esaltato quello spontaneo, quello che si incontra quando “se ghe va dreo a quel che diss el còr”.

La foto ricordo della “Società Dramatica Caneza”, esposta al Museo degli Attrezzi Agricoli di Canezza e Portolo, è del 1905. La storia quindi è lunga ma, purtroppo, non è documentata e non la possiamo inventare.

Al gruppo attuale, attivo dal 2001, piace immaginare e condividere un'’atmosfera particolarmente famigliare, eccezionale la presenza femminile per quei tempi– e la soddisfazione di poter dispensare momenti di serenità.