Depero e Rosetta, una storia futurista

ricerca scientifica, testo e regia di Carolina De La Calle Casanova

con Corinna Grandi, Andrea Pinna e Federico Vivaldi

musiche di Stefano De Ponti

con la partecipazione straordinaria di Federico Zanoner del Settore Archivi Storici Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

http://www.spazioelementare.it/

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Prodotto da Associazione Elementare con il sostegno del Dipartimento Cultura della Provincia di Trento e del Comune di Rovereto. In collaborazione con Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Archivio Fondo Depero, Dipartimento all’Istruzione e alla Conoscenza della Provincia di Trento, Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento, Comune di Vallarsa.

“Depero e Rosetta, una storia Futurista” è la partenza del progetto teatrale sull’artista poliedrico Fortunato Depero di Spazio Elementare, compagnia teatrale con residenza in Vallarsa (TN). Un progetto unico in trentino che partirà dal Festival Futurista di Serrada, attraverserà il Teatro Portland fino al debutto nazionale dello spettacolo il 9 febbraio 2017 presso il Teatro Melotti di Rovereto all’interno della Rassegna Altre Tendenze organizzata dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento.

De La Calle, grazie alla collaborazione con l’Archivio dell’900 e Fondo Depero del MART di Rovereto, ha potuto leggere e analizzare le ben più di 1.000 lettere trascorse tra Depero e Rosetta dal 1914 al 1955 sopravvissute al tempo, così come la corrispondenza che Rosetta manteneva con artisti di forte rilievo come Marinetti o altri. Non sono noti a tutti i sacrifici economici che Rosetta fece per mantenere Depero ora a Roma, ora a Milano, ora a Torino, ora a New York nel ’29.

Cosa prova un artista nel momento stesso della creazione? Quali sono le diverse modalità di reazione che spinge un artista a continuare il proprio percorso? Di fronte al fallimento (creativo e/o economico), Depero inventava e si reinventava. Dalla caduta traeva forza ed energia creativa. Forse nel capire il meccanismo di questa grande capacità possiamo cogliere come convivere e non solo sopravvivere in questi tempi precari.

In occasione della stagione al Teatro Portland 2016/2017, Spazio Elementare ha organizzato una Lectio Magistrale attraverso la quale scoprire e comprende meglio la figura innovativa e singolare di Fortunato Depero. Durante la lezione il Sig.r Zanoner attraverserà la storia dell’artista illustrando al pubblico il Fondo Depero presso l’Archivio del Mart così come verrà letto il testo del futuro spettacolo di Elementare dagli attori con la regia dal vivo.

Federico Zanoner

Nasce nel 1977 a Genova dove si laurea in Conservazione dei Beni culturali con Franco Sborgi, pubblicando la propria tesi nel volume curato da quest’ultimo Fonti e materiali per la storia del Realismo in Italia nel secondo dopoguerra (De Ferrari, 2003), specializzandosi in seguito in Storia dell’arte contemporanea con una tesi sull’artista futurista Farfa.

Dal 2005, in seguito ad una borsa di studio sulla bibliografia futurista, lavora al Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.

Dal 2009 è funzionario storico-culturale del settore archivi del museo presso il quale è referente del Centro internazionale studi sul Futurismo.

Al Mart svolge attività di ordinamento e valorizzazione dei fondi conservati presso l’Archivio del ‘900, tra cui quello di Fortunato Depero; collabora all’attività editoriale ed espositiva del museo, interna ed esterna; offre ausilio alla ricerca per gli utenti e svolge attività didattiche incentrate sulle fonti documentarie.

Ha collaborato con l’Istituto Culturale Ladino di Vigo di Fassa (TN) curando esposizioni e ordinando un archivio di persona.

Si è occupato di Fortunato Depero in mostre, conferenze, incontri didattici e scritti.