Dissonanze
Quartetto Euphoria.
Marna Fumarola e Suvi Valjus, violini.
Hildegard Kuen, viola.
Michela Munari, violoncello.
Prima assoluta
Il Quartetto d’archi è considerato la formazione musicale più completa per eccellenza, ed è costituito da quattro persone unite da fini comuni e stranamente assortite!
Due violini, una viola, un violoncello. Forse…
Una dissonanza è la discordanza di un insieme di suoni, che producono un’impressione di instabilità, di contrasto tra le note e di tensione, tanto da richiedere una risoluzione successiva. Nel quartetto d’archi nascono dissonanze e consonanze create da quattro persone diverse, da quattro strumenti solisti e allo stesso tempo complementari.
Ed ecco il Quartetto Euphoria: 4…3…2…1…Via!
Quattro tempi, tre suonate, due passi e un sogno.
Quattro donne, tre paesi, due violini e un fine comune.
Quattro caratteri, tre timbriche, due vipere e una… santa? (Dipende dal tempo!)
Dissonanze o Consonanze? Basta trovare l’accordo nel disaccordo.
Ogni brano ci fa sognare: Mozart, Rossini, Gardel, tutto viene stravolto con altri temi, generi o movimenti, e in questo vortice anche le quattro musiciste possono subire mutazioni!
Quartetto Euphoria
«Sono affiatate, perfettamente intonate, si alzano e ballano mentre suonano: un quartetto d’archi che suona come un’orchestra da camera, incredibile» (Max Gazzé).
Il Quartetto Euphoria, fra i pionieri della musica ‘comico-classica’ femminile nasce nel 1999 dalla fantasia della Banda Osiris: l’esilarante spettacolarità teatrale unita alle qualità ‘accademiche’ di un quartetto d’archi classico attirano le collaborazioni con artisti di fama internazionale tra cui Max Gazzè, Stefano Bollani, Skin, il duo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Ron, L’Orchestra di Piazza Vittorio, Dario Vergassola e Justin Hayward dei Moody Blues.
Il Quartetto Euphoria riscuote ampi successi di critica e di pubblico e viene invitato come ospite in numerosi eventi nazionali ed internazionali: alla Film Commission del Festival di Cannes 2005, al 30° Premio “Tenco”, alle Olimpiadi di Torino 2006 e al Festival Musicultura 2011. Spesso ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive (Quelli che il calcio, Parla con me con Serena Dandini, Che tempo che fa, Scalo 76, Zelig off e nelle trasmissioni del Comedy Central) il Quartetto continua a spingere i limiti della comicità femminile e i confini della musica classica oltre la prassi in modi imprevedibili.
organizzazione: WAM Rovereto