Distretti e cluster culturali: dalla teoria ai laboratori italiani di sperimentazione
Secondo appuntamento del ciclo “Dialoghi sulle politiche culturali”
Nelle economie post-industriali la cultura può contribuire a migliorare la sostenibilità e l’innovatività dei modelli locali di sviluppo attaverso una molteplicità di percorsi – le industrie culturali e creative, l’apporto di creatività e conoscenza nei settori economici non culturali, il turismo creativo, lo sviluppo dell’identità singola e collettiva e la coesione sociale attraverso la produzione e fruizione di opere, prodotti e servizi culturali di diverso tipo. La natura, la fattibilità e il successo dei percorsi attraverso cui la cultura catalizza cambiamenti strutturali, sociali ed economici e predispone nuovi equilibri richiedono condizioni incentivanti, definite dalla dotazione di risorse e dalle vocazioni produttive dei territori, ma anche dalla presenza di policy illuminate e di progettualità condivise.
Distretto e cluster sono modelli che bene si prestano a interpretare le caratteristiche di concentrazione e di specializzazione, tipicamente urbane, della produzione culturale, in particolare l’ancoraggio del processo culturale a un patrimonio storico e/o a un contesto di tradizioni sociali. Inoltre, i policy maker possono fare leva su questi strumenti per promuovere l’interazione tra attività e attori all’interno della filiera culturale, tra filiere culturali diverse e tra esse ed economia e società a partire da iniziative già presenti sul territorio, sviluppando anche nuove progettualità.
Attraverso il confronto tra stakeholder istituzionali, accademici e i protagonisti di laboratori nazionali di sperimentazione, questo “dialogo” propone una riflessione sulla teoria e le esperienze italiane di distretto e cluster culturale. Esso è propedeutico all’identificazione di sfide e buone pratiche per la definizione di un progetto consapevole e condiviso di distretto culturale in Trentino.
Interverranno:
-
Tiziano Mellarini,
Assessore alla cultura, Provincia autonoma di Trento -
Claudio Martinelli,
Servizio Attività Culturali, Provincia autonoma di Trento -
Giovanna Segre,
Università IUAV di Venezia e Centro Studi Silvia Santagata-Ebla di Torino -
Giorgio Tavano Blessi,
Università IULM di Milano e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna -
Rosaria Mencarelli,
Comitato Nazionale Aree Interne -
Noemi Satta,
Referente Operativa del progetto dei Distretti Culturali della Fondazione Cariplo -
Sergio Cotti Piccinelli,
referente territoriale distretto Val Camonica -
Carmelita Trentini,
referente distretti del mantovano -
Luca Dal Pozzolo,
Fondazione Fitzcarraldo, Torino -
Monica Calcagno,
Dipartimento di Management Università Ca’ Foscari, Venezia
Introduce e modera:
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Maria Della Lucia,
Dipartimento Economia e Management, Università degli Studi di Trento
Programma della giornata:
8.30-8.45 |Registrazione dei partecipanti
9.00-9.35 | Apertura dei lavori
Il distretto culturale per la creatività e l’innovazione territoriale
Tiziano Mellarini, Assessore alla cultura, Provincia Autonoma di Trento
Il distretto culturale: la sfida trentina
Claudio Martinelli, Servizio Attività Culturali, Provincia Autonoma di Trento
9.45-10.25 | Cluster e distretti culturali tra teoria e pratica
Dal distretto industriale al distretto culturale: l’evoluzione di un concetto.
Giovanna Segre, Università IUAV di Venezia e Centro Studi Silvia Santagata-Ebla di Torino
Il distretto culturale evoluto: la cultura come infrastruttura sociale.
Giorgio Tavano Blessi, Università IULM di Milano e Dipartimento di Sociologia e Diritto dell’Economia dell’Università di Bologna
10.25-10.45 | La Strategia Nazionale Aree Interne: la creazione di condizioni abilitanti per una progettazione distrettuale a base culturale
Rosaria Mencarelli, Comitato Nazionale Aree Interne
10.45-11.00 | Break
11.00-11.20 | Il progetto Distretti Culturali della Fondazione Cariplo: buone pratiche di governace partecipata
Noemi Satta, Referente Operativa del progetto dei Distretti Culturali della Fondazione Cariplo
11.20-11.35 | Il distretto culturale della Val Camonica: innovare l’esperienza di un territorio
Sergio Cotti Piccinelli, referente territoriale Val Camonica
11.35-11.50| Il caso Mantovano: due distretti culturali a confronto
Carmelita Trentini, referente distretti del mantovano
11.50-12.05 | Il distretto culturale evoluto della Regione Marche. La sfida dell’intersettorialità
Luca Dal Pozzolo, Fondazione Fitzcarraldo di Torino
12.05-12.20 | Imprenditorialità culturali emergenti. Evidenze in Veneto
Monica Calcagno, Dipartimento di Management Università Ca’ Foscari, Venezia
12.20-13.15 | Dibattito
Conclusioni: Maria Della Lucia
Introduce e modera: Maria Della Lucia, Università degli Studi di Trento
La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione online.
Per chi non riuscisse ad iscriversi online, è prevista la possibilità di iscrizione in aula dalle ore 8.30 fino alle ore 8.50.
organizzazione: Provincia autonoma di Trento Servizio Attività Culturali - in collaborazione con tsm-Trentino School of Management di Trento e con Fondazione Fitzcarraldo di Torino