Gli dei nel palazzo del principe
Giovedì 26 marzo alle 16.30 torna l’appuntamento al Castello del Buonconsiglio con il ciclo "Paesaggi rinascimentali. Incontri di arte e storia" curati dai Servizi educativi del Museo Castello del Buonconsiglio, ovvero seminari rivolti ai docenti, ma aperti anche a curiosi e appassionati di storia e arte locale, dedicati alla storia, all’arte e all’architettura di epoca rinascimentale nella regione trentina.
Giovedì 26 marzo alle ore 16.30 Lia Camerlengo, storica dell'arte presso il museo, proporrà l’approfondimento “Gli Dei nel palazzo del Principe” dedicato ai temi mitologici affrescati nel Magno Palazzo, residenza celebrativa del principe vescovo Bernardo Cles. Ampio spazio sarà dedicato ai Dossi, a Fogolino e a Romanino.
Il pittore bresciano, tra l'estate del 1531 e il 1532, dovette misurarsi con temi nuovi, assai diversi tra loro, come è facile immaginare scorrendo il dettagliato resoconto dei lavori affidati al bresciano: oltre alla grande Loggia, certo il suo capolavoro, egli fu impegnato nella decorazione pittorica di ambienti molto importanti, quali la "Camera delle Udienze" e la "Camera da letto del principe vescovo", ma anche di luoghi secondari, come l'andito alla cucina, la scala del giardino, e l’ambiente al piano terreno, il cosiddetto "revolto da basso", in cui il Romanino espresse una pittura grottesca e incisiva. Il pittore, accogliendo solo in parte le indicazioni del principe vescovo, trasformò la volta in una grande finestra, aperta su un bellissimo cielo azzurro, attraversato da nuvole bianche e sfilacciate, in cui si svolge la drammatica corsa di Fetonte, figlio del Sole e di Climene, che sotto la fantasiosa regia del Romanino si trasfigura in uno spettacolare intreccio di luce e colore.
Ingresso libero
organizzazione: Castello del Buonconsiglio - monumenti e collezioni provinciali