Jam Session
Aprirà la serata il Resident Trio costituito da Roberto Gorgazzini al pianoforte, Fabrizio Larentis al contrabbasso e Gianlorenzo Imbriaco alla batteria che poi accompagneranno i musicisti che si presenteranno.
“La rassegna 'Well in Jazz' – spiega Roberto Gorgazzini - nel corso del 2015 è diventato il Jazz Club di Trento ed il punto di riferimento per la proposta "live" di questo genere musicale a cadenza regolare e anche in questo 2016 proporremo un calendario di concerti di alto livello con le diverse sfumature del jazz e con un grande valorizzazione delle eccellenze musicali del territorio in ambito jazzistico che si proporranno in alternanza con band nazionali e altre interessanti novità”.
Fin dall’inizio della rassegna "Well in Jazz", eravamo a gennaio 2015. si è voluto riservare un giovedì al mese alla Jam Session che è stata chiamata "Open Bandstand” e cioè palco aperto per i musicisti.
A Trento gravitano molti giovani musicisti, anche grazie ai corsi di jazz presso il Conservatorio Bonporti, e meno giovani che possono partecipare a queste riunioni musicali.
La Jam Session fa parte della tradizione del jazz e sta ad identificare una riunione spontanea di jazzisti, quindi non una formazione precostituita, che sul terreno comune degli standard suonano assieme senza arrangiamenti concordati ma affidandosi al senso dell’interplay e quindi alla sensibilità di “suonare assieme” creando in modo estemporaneo una perfomance live.
Un musicista propone un brano, che tutti conoscono, stacca il tempo e inizia la magia della jam session… senza prove e senza rete. Ogni musicista è di stimolo per gli altri e nasce un’espressione musicale irripetibile.
Dalle Jam Session storiche degli anni ’40 nella 52° Strada di New York, al Minton’s Playhouse, al Monroe’s o al Three Dueces e molti altri Club, ha preso forma il Be Bop grazie all’incontro dei musicisti che dopo gli impegni di routine nei locali da ballo si ritrovavano nei club per suonare assieme e sperimentare la loro nuova musica.
Il pubblico di "Well in Jazz" conosce bene il “rito” della Jam Session mensile ed ha contribuito a decretare il successo e la riuscita di ogni appuntamento. Ogni “Open Banstand” ha visto la presenza sul palco del WellCafè moltissimi musicisti con i loro strumenti. Nel 2015 c’è stata una media di 18 musicisti ad ogni Jam Session. Sassofonisti, trombettisti, chitarristi, cantanti, pianisti, batteristi e perfino un armonicista e un fagottista si sono esibiti. Nuove leve e veterani suonano assieme le prime apportando l’energia della freschezza giovanile, gli altri la forza dell’esperienza dando vita ad interessati e talvolta inaspettati risultati musicali.