La mensa povera. Percorsi tra rito e quotidianità nella settima arte
A cura di Associazione BiancoNero - Religion Today Filmfestival
Come le ‘arti del disegno’, e facendo tesoro della secolare tradizione iconografica da esse configurata, il cinema ci ha lasciato molte pregnanti messe in scena dell’Ultima Cena, nonché dei diversi nessi tra cibo, socialità, condivisione e convivialità evocati in mostra, tra rito e quotidianità. A partire dalla visione di clip, dal blockbuster al cinema d’autore, la conversazione metterà a fuoco quegli episodi in cui i due aspetti si incontrano e si confondono, e il sacro si manifesta proprio nella dimensione umile di una realtà naturalistica e “disperatamente popolare”.
Un nuovo appuntamento arricchisce la riflessione sui temi del cibo e delle convivialità avviata dal Museo Diocesano Tridentino con la mostra Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità,questa volta con riferimento al cinema, l'arte che più di ogni altra, negli ultimi decenni, si è intrecciata con la storia, il costume, l’ideologia, la mentalità collettiva.
Lunedì 30 marzo alle ore 17.30 Katia Malatesta, storica dell’arte, e Davide Zordan, teologo, rispettivamente direttrice artistica e presidente del Religion Today Filmfestival, terranno una conferenza aperta a tutti dal titolo La mensa povera. Percorsi tra rito e quotidianità nella settima arte: un'indagine su come il cinema ha saputo raccontare l’Ultima cena, ma anche la convivialità, l'incontro e le tensioni emotive che, nel quotidiano, lo stare seduti alla stessa mensa può favorire.
Il cinema fin dalle origini si è dimostrato “ingordo di cibo”, diventando immagine fedele, metafora e talvolta caricatura dei costumi, dell’immaginario e delle proiezioni collettive di una società, riconoscibili anche sullo sfondo delle molte pregnanti rappresentazioni dell’Ultima Cena che scandiscono da sempre la storia della settima arte. A partire dalla visione di clip, dal blockbuster al cinema d'autore, lo staff di Religion Today Filmfestival metterà a fuoco quegli episodi dove i due aspetti del rito e della quotidianità si incontrano e si confondono, e il sacro si manifesta proprio nella dimensione umile di una realtà naturalistica e “disperatamente popolare”.
Nell'ambito della conferenza verranno esaminate, in particolare, tre produzioni cinematografiche in cui il riferimento all’Ultima Cena si intreccia con l’impegno civile, la satira o la denuncia: “Il re dei re” (King of Kings, di Nicholas Ray, 1961), “Viridiana” (di Luis Buñuel, 1961) e “La ricotta” (di Pier Paolo Pasolini, 1963). Tre titoli che, seppure con diversa intensità, al momento dell’uscita in sala suscitarono scandalo, ma che oggi possiamo rivalutare con sguardo rasserenato come rappresentazioni di una “mensa povera” e tappe significative nel dialogo tra cinema e Vangelo.
L'evento speciale, frutto della collaborazione fra il Museo e l'Associazione BiancoNero - Religion Today Filmfestival, è aperto a tutti, con ingresso libero e gratuito.
Ingresso libero e gratuito
organizzazione: Museo diocesano tridentino