Le onde gravitazionali
Uno dei grandi protagonisti della ricerca scientifica in Italia e nel mondo parla in termini divulgativi di quella che è una scoperta epocale, di come la conoscenza di essa possa avere implicazioni di grande rilevanza per la nostra vita e per la vita sulla Terra.
Si tratta del quarto appuntamento della serie Sapere e Futuro, incontri tra Scienza e Umanesimo, organizzata e promossa per il 2016-2017 dalla neonata associazione culturale Piazza del Mondo, presieduta dalla professoressa Giuliana Adamo (Trinity College Dublin), con sede a Trento, inaugurata lo scorso 4 novembre con Vittore Bocchetta (classe 1918), uno degli ultimi sopravvissuti all’inferno nazista; proseguita il 2 dicembre, sempre al MUSE, con il neuroscienziato Gianluigi Gessa e il 16 dicembre, al liceo Rosmini di Rovereto, con lo storico Mario Isnenghi. La manifestazione – realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e di Rovereto e della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige; alla collaborazione con l’Associazione Culturale MotoContrario, il MUSE, l’Associazione filarmonica di Rovereto, la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto; e al patrocinio del Comune di Rovereto, del Museo Storico Italiano della Guerra e dell’Accademia Roveretana degli Agiati – ha come obiettivo quello di divulgare il sapere, offrire spunti, intessere relazioni, soprattutto a vantaggio del futuro dei giovani, grazie all’intervento di studiosi ed esperti delle discipline più diverse.
Il professor Coccia spiegherà al suo pubblico cosa sono le onde gravitazionali, quale è la loro relazione con i buchi neri, come ci sono state rivelate, cosa rappresentano nella vita dell’uomo e della Terra. Accompagnerà il pubblico attraverso uno dei misteri dell’immensità dell’universo, continuando un viaggio a cui, dal 7 gennaio 1610 - quando Galileo per la prima volta nella storia alzò il suo telescopio verso il cielo - al 14 settembre 2015 - quando due grandi sensibilissimi microfoni registrano per la prima volta le vibrazioni dello spazio-tempo -, hanno partecipato, ciascuno a suo tempo, i fisici più importanti del mondo (da Newton a Einstein a Chandrasekhar inter alii).
Eugenio Coccia è Professore Ordinario di Fisica Sperimentale all'Università di Roma "Tor Vergata" e Direttore del Gran Sasso Science Institute, Scuola di dottorato e Centro INFN a L’Aquila, recentemente riconosciuto come nuova Scuola Universitaria Superiore. La sua attività scientifica è svolta nel campo della fisica astroparticellare, in particolare nella ricerca delle onde gravitazionali. Importantissimi i suoi contributi allo sviluppo dei rivelatori risonanti criogenici ed è tra gli autori della recente rivelazione diretta delle onde gravitazionali e delle fusioni di coppie di buchi neri. La sua straordinaria carriera lo ha visto passare per: Roma (laurea alla La Sapienza), il CERN (Fellowship), Frascati e Gran Sasso (laboratori INFN), Leida (università in Olanda). Responsabile di molte collaborazioni nazionali e internazionali, membro di molti consigli e comitati di esperti. Eletto membro della prestigiosa Academia Europaea nel 2015.
Dalla vista dei corpi celesti al suono dell’universo: una grande lezione da non perdere alla ricerca, sempre, di buone novae che ci illumino sulla nostra condizione di piccoli in un universo oscuro, immenso, affascinante.
Ingresso libero.
organizzazione: Associazione Culturale Piazza del Mondo