Montagne. La guerra bianca
Enrico Camanni
Trincee, gallerie, camminamenti e vie ferrate. La Grande Guerra pone fine alla tradizionale battaglia in campo aperto che per millenni aveva caratterizzato la strategia militare. In un simile contesto la montagna diventa protagonista assoluta: nel suo ventre è disegnata la frontiera, nel suo ventre bisogna innanzitutto pensare a sopravvivere; su pareti a picco e con inverni a trenta gradi sotto zero, l’alba del nuovo giorno è già una vittoria.
Introduce Claudio Ambrosi
Enrico Camanni, alpinista e giornalista torinese, ha fondato il mensile “Alp” e la rivista internazionale “L’Alpe”
Enrico Camanni
Enrico Camanni, alpinista e giornalista torinese, ha fondato il mensile “Alp” e la rivista internazionale “L’Alpe”. Oggi dirige il trimestrale “Turin” e collabora con “La Stampa”. Ha scritto libri di storia e letteratura dell’alpinismo. Ha trattato le Alpi contemporanee con La nuova vita delle Alpi (Bollati Boringhieri), Il Cervino è nudo (Liaison) e Ghiaccio vivo. Storia e antropologia dei ghiacciai alpini (Priuli & Verlucca). Ha scritto sei romanzi ambientati in diversi periodi storici e ha curato i progetti del Museo delle Alpi al Forte di Bard, del Museo interattivo al Forte di Vinadio e del Museo della Montagna di Torino. È vicepresidente dell’associazione “Dislivelli”.
ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
I biglietti potranno essere ritirati dalle ore 10.00 presso la biglietteria del teatro
organizzazione: Provincia autonoma di Trento, Laterza Agorà s.r.l., Comune di Trento, Comune di Rovereto, Centro Servizi Culturali S. Chiara, Trentino Grande Guerra