My romantic history
Compagnia ariaTeatro
di D.C. Jackson
con Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Alice Melloni, Paola Mitri
da un’idea di Riccardo Bellandi
regia Chiara Benedetti
coreografie Claudia Monti - scene Federica Rigon
traduzione Marco Ghelard
sostenuto da Fondazione Caritro
data in collaborazione con Comunità Alto Garda e Ledro
Una generazione di trentenni insoddisfatti e buffi, alle prese con la quotidiana difficoltà di far coincidere la realtà con i propri sogni. La spietata ironia della vita, raccontata attraverso il gioco del teatro da quattro attori che in scena mutano continuamente il piano del racconto. I punti di vista si intrecciano, come in un diario scritto a più mani, e le storie si incrociano involontariamente. «My romantic history» ci fa ridere della goffaggine e dell’ingenuità delle nostre fantasie e ci racconta con cinismo il valore della purezza. Si tratta di una commedia scoppiettante che racconta con un sorriso amaro alcuni aspetti, ahimè molto reali, del mondo dei trentenni d’oggi. Instabilità lavorativa, precarietà dei sentimenti e provvisorietà delle relazioni sono le parole chiave che risuonano sin dai primi scambi di battute tra i personaggi. I protagonisti Tom e Amy sono due giovani colleghi d’ufficio che vivono a Glasgow. Essi si incontrano tra gli squadrati corridoi dell’ufficio e le altrettante monotone serate al pub, e tra di loro nasce un interesse, o forse meglio dire una frequentazione. I due si raccontano al pubblico con generosa sincerità, portando allo scoperto i dettagli dei loro rocamboleschi trascorsi sentimentali e raccontando la storia d’amore che intreccia i loro destini. Forse è improprio utilizzare in specifico il termine “amore” per definire una storia come la loro: costellata di episodi che svelano insicurezze, fraintendimenti, mancanza di chiarezza nelle intenzioni. Una storia simile a quelle di tanti altri trentenni che come loro riflettono sulla propria realizzazione, e tentano di conciliare passo dopo passo il desiderio di rottura dei vecchi schemi e la necessità di stabilità affettiva. Il linguaggio è veloce, secco, a volte arriva ad essere sgarbato, a volte lascia il passo alla danza e alla musica.
Lo spettacolo «My romantic history» è realizzato sull'omonimo testo di Daniel Craig Jackson, da un’idea di Riccardo Bellandi per la regia di Chiara Benedetti, sul palco Giuseppe Amato, Denis Fontanari, Alice Melloni e Paola Mitri. Coreografie di Claudia Monti, scene di Federica Rigon, traduzione di Marco Ghelard. Lo spettacolo è sostenuto da Fondazione Caritro; la data di Riva del Garda è proposta in collaborazione con la Comunità di Valle Alto Garda e Ledro.
- Intero 7 €
- Ridotto per i giovani sotto i 29 anni e i soci LuHa 5 euro
Vendita biglietti d’ingresso all’ingresso della sala, a partire dalle ore 19.30.
È possibile la prenotazione tramite sms o e-mail ai recapiti dell’associazione LuHa Art SurvivalKit:
SMS 339 8192787
E-MAIL luha.artsurvivalkit@gmail.com