Omaggio a Leonardo Polato: riflessioni e prospettive sulla musica contemporanea
Venerdì 13 marzo 2015 presso la sede staccata di Riva del Garda (ore 16 – Aula 14) avrà luogo una tavola rotonda dal titolo “Omaggio a Leonardo Polato: riflessioni e prospettive sulla musica contemporanea”.
Con questo appuntamento, inserito nel ciclo degli Incontri di analisi e composizione, si vuole rendere omaggio al Prof. Polato, una figura che ha dato un importante contributo al conservatorio trentino e che è scomparsa prematuramente lo scorso autunno. «L’incontro – spiega il Prof. Massimo Priori, curatore del ciclo – sarà dedicato in parte alla figura del compositore e in parte alla corrente compositiva che seguiva, riconducibile alle sperimentazioni legate alla new complexity (in italia Ivan Fedele). Saranno ascoltati alcuni brani di Polato e sarà presentato anche un suo video». All’incontro parteciperanno Franco Ballardini, Simonetta Bungaro, Andrea di Paolo, Filippo Perocco, Marco Russo, Corrado Ruzza, Nicola Strafellini, Piero Venturini e Roberto Vetrano, ossia docenti del conservatorio e amici compositori con i quali Polato collaborava.
CURRICULUM VITAE LEONARDO POLATO
Leonardo Polato si è diplomato in Composizione e in Musica Corale e direzione di coro con Wolfango Dalla Vecchia, in organo e composizione organistica sotto la guida di Francesco Finotti presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Ha conseguito il diploma di Composizione presso il Conservatorio di Strasburgo con Ivan Fedele. Laureato in filosofia, con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università di Padova con una tesi sul rapporto cooperativo tra compositore, interprete e ascoltatore. Ha ulteriormente perfezionato lo studio della composizione con Armando Gentilucci, Luca Francesconi e, in particolar modo, con Alessandro Solbiati; nel 2001 ha partecipato al seminario tenuto da Luciano Berio presso l’Accademia Chigiana di Siena; ha perfezionato lo studio dell’organo con Arturo Sacchetti, Ewald Kooiman e, in particolare, con Jean Guillou. Vincitore della X edizione del concorso internazionale di composizione “F. Evangelisti” di Roma. Finalista al IV concorso internazionale di composizione di Seul. Ha inciso per le case discografiche Stradivarius e Carrara. Ha pubblicato per Suvini Zerboni e Stradivarius. Sue musiche sono state eseguite a Milano, Firenze, Bari, Stresa, Trento, Bologna, Verona, Roma, Torino, Strasbourg, Seul e trasmesse da Rai Radio Tre. Per il dicembre prossimo è prevista l’esecuzione di “Vis in Evidence”, da parte dell’ensemble Moens, presso l’Istituto italiano di cultura di Praga. Ha pubblicato articoli per la “Rassegna Veneta di Studi Musicali”, dell’Università di Padova e per la rivista “Sign”, dell’Università di Toronto. Ha collaborato con il “Concentus Musicus Patavinus” dell’Università di Padova. Ha conseguito il III premio al concorso internazionale “Giovani organisti d’Europa” svoltosi a Pisa. Ha eseguito numerosi concerti in Italia e all’estero (Francia e Germania) sia come solista che in formazioni cameristiche con consenso di pubblico e critica. Membro del “Musical Signification Project”, organismo internazionale che studia i processi di significazione musicale, per il quale ha partecipato agli ultimi due convegni di studi svoltisi rispettivamente all’Università di Parigi e di Roma (Tor Vergata). Leonardo Polato è stato titolare della cattedra di Armonia, Contrappunto, Fuga e Composizione presso il Conservatorio di Trento.
organizzazione: Conservatorio di musica F.A. Bonporti