Platform di Be-diversity: incontro con Alessandro Castiglioni
Incontro collaterale della mostra Be-diversity curata dall’artista Stefano Cagol al MUSE. Una prospettiva inedita sui temi di un progetto ambizioso, fra scienza e arte, che esorta il pubblico a sviluppare un’attitudine mentale alle differenze.
Sabato 19 settembre, alle 17.00, incontro con Alessandro Castiglioni, classe 1984, storico dell’arte, curatore e responsabile di progetti speciali di didattica al Museo MAGA di Gallarate
Nell'anno di Expo Milano 2015 il MUSE accoglie fino al 25 settembre il punto di vista visionario dell'arte con la mostra "Be-diversity. Un'attitudine mentale alle differenze".
Attraverso un ciclo di incontri con ospiti locali e internazionali d'eccezione l'artista Stefano Cagol, per la prima volta nella veste di curatore, invita il pubblico ad addentrarsi, attraverso una serie di dialoghi informali, nei percorsi tracciati dalla mostra.
Ultimo incontro di questo ciclo, sabato 19 settembre alle ore 17.00 con Jota Castro Alessandro Castiglioni.
Jota Castro è un artista e curatore da sempre impegnato in progetti dal forte impegno sociale e politico. L'incontro al MUSE sarà l'occasione per entrare anche nella sfera personale dell'artista, che si soffermerà sul suo percorso umano e artistico: nato nel cuore della Foresta Amazzonica, nella parte nord-orientale della foresta pluviale lungo le rive del fiume Huallaga, dove si interrompono le strade di collegamento col resto del paese e del continente, Jota Castro vive ora stabilmente a Bruxelles. "Sono nato nella giungla! - confessa - per questo le tematiche della mostra mi toccano in maniera quanto mai profonda; in quest'area come altrove la foresta tropicale è sfruttata, martoriata da traffici illeciti, minacciata".Castro ha curato Dublin Contemporary, il Padiglione dell'Urgenza alla Biennale di Venezia e la Emergency Biennale. Ha partecipato alle biennali di Praga, Tirana, Mosca e Gwangju in Corea dove ha vinto il Gwangju Biennale Prize.
Alessandro Castiglioni è storico dell'arte, curatore e responsabile di programmi educativi al Museo MAGA di Gallarate, Varese. In occasione dell'incontro al MUSE proporrà una lettura dei temi della mostra Be-Diversity attraverso un confronto con differenti opere ed esperienze artistiche. Sarà un viaggio nell'arte internazionale del Novecento e degli anni Duemila, in quell'arte che non è pura decorazione, ma consapevolezza disincantata di quanto accade, di quanto potrebbe e non dovrebbe avvenire, quell'arte capace di dare il proprio significativo contributo nella formazione del pensiero e della coscienza collettiva.
Un progetto ideato da Alessandro Castiglioni, realizzato con Stefano Cagol, è stato recentemente presentato all'Expo nel Padiglione Italia nella sezione Vivaio.
Il finissage della mostra Be- Diversity si terrà il 25 settembre in occasione della Notte Europea dei Ricercatori. Alle 17.00 Stefano Cagol accompagnerà gli spettatori in una visita guidata, quindi l'artista e curatore raccoglierà, cuocerà e condividerà con il pubblico le patate "illegali", non iscritte nei registri europei per la commercializzazione e minacciate di estinzione, coltivate al MUSE durante la mostra e parte dell'installazione "The order of patatoes" dell'artista svedese Asa Sonjasdotter
L’ingresso agli incontri è gratuito.
A seguire la visita guidata gratuita della mostra.
organizzazione: Muse Museo delle scienze