Visita guidata a Masi Saracini (Cortesano)

Non ha confini lo sguardo che dai Masi Saracini si perde verso la valle dell’Adige. Immersi nel verde dei boschi che si estendono tra i sobborghi di Cortesano e Gardolo di Mezzo, al riparo dai freddi venti del nord, gli edifici che compongono l’antico maso conservano ancora le tracce di un nobile passato, che affonda le sue radici fino all’epoca romana, di cui si trovano ancora tracce nella terra smossa dei campi che li circondano. La villa padronale, recentemente ristrutturata, riecheggia soluzioni architettoniche dal sapore cinquecentesco, a cui si deve l’armonioso ordine simmetrico delle finestre e le cornici in pietra del portale settentrionale: la data 1557 incisa sulla chiave di volta dell’edificio poco distante, pesantemente rimaneggiato in tempi recenti, parrebbe avvalorare l’ipotesi di un’origine del complesso rurale in età rinascimentale.
Nei pressi, la settecentesca chiesetta dedicata ai Santi Leonardo e Antonio, che sarà aperta per l’occasione, veglia ancora sul crocevia di strade che conducevano verso il monte Calisio e le sue miniere di argento.

A cura dello storico dell’arte dott.ssa Chiara Radice.