Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino
Il territorio del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino è ubicato nelle Alpi orientali (Dolomiti – Trentino orientale) e si sviluppa intorno ai bacini idrografici dei torrenti Cismon, Vanoi e Travignolo, comprendendo la Val Venegia, la foresta di Paneveggio, un’ampia porzione del Gruppo delle Pale di San Martino, l’estremità orientale della catena del Lagorai e una parte della catena Lusia - Cima Bocche,
Il territorio del Parco naturale Paneveggio Pale di San Martino è ubicato nelle Alpi orientali (Dolomiti – Trentino orientale) e si sviluppa intorno ai bacini idrografici dei torrenti Cismon, Vanoi e Travignolo, comprendendo la Val Venegia, la foresta di Paneveggio, un’ampia porzione del Gruppo delle Pale di San Martino, l’estremità orientale della catena del Lagorai e una parte della catena Lusia - Cima Bocche, aree che costituiscono siti di importanza comunitaria all’interno della rete europea “Natura 2000”. Il Parco si sviluppa prevalentemente in territorio montano con quote generalmente superiori ai 1500 metri e interessa una superficie di 19.717,46 ettari. I Centri visitatoriVilla Welsperg, in Val Canali, nel Comune di Tonadico è la “Casa del Parco”. Il Centro visita, rinnovato di recente, racconta i contesti del Parco. La prima sala è dedicata all'intero Parco e al senso-valore della biodiversità. Le altre cinque sale presentano ciascuna un ritratto dei grandi settori del Parco: si comincia con la Val Canali, si sale sull'altopiano delle Pale, si scende nella foresta di Paneveggio, si sale nuovamente fino sul crinale del Lagorai, e si scende infine nel Vanoi. Il Centro visitatori di San Martino di Castrozza permette di approfondire gli aspetti naturalistici legati al clima, alla geologia, alla paleontologia, agli ambienti e agli animali d’alta quota di questa area protetta. Situato poco lontano dal lago di forte Buso, lungo la strada provinciale che da Predazzo sale al passo Rolle, il centro Terra-foresta di Paneveggio, racconta della grande foresta di abete rosso, ormai a tutti nota come la Foresta dei violini per la qualità dei suoi abeti di risonanza usati dai liutai di un tempo. E racconta degli animali del bosco come l’urogallo e il cervo. Poco lontano un grande recinto permette di osservare da vicino un gruppo di questi grandi ungulati. I sentieri tematiciIl sentiero da Tonadico al Cimerlo, sul cammino della storia, parte da Tonadico per giungere ai piedi del Cimerlo dove un vecchio tabià (fienile), documentato fin dal 1681 è diventato la “Frabica delle scritture di montagna”, punto di documentazione delle molteplici forme di comunicazione scritta presenti sul territorio. All'interno del sentiero è collocato anche il percorso “Le muse Fedaie”, che si snoda da Villa Welsperg al laghetto omonimo e racconta la straordinaria biodiversità della Val Canali. Il sentiero etnografico – ecomuseo del Vanoi, è “un viaggio nel tempo e nello spazio” Illustra il modo di vivere di quella che era l’economia di sussistenza legata all’allevamento e alle coltivazioni dei campi e dei boschi. Da visitare la Casa del sentiero etnografico, Prà de Madègo, la Siega de Valzanca, i Pradi de Tognòla, la Rìsina di Valsorda e la Malga Miesnotta di Sopra.
Note sull'accessibilità del sito
VILLA WELSPERG c/o PARCO NATURALE PANEVEGGIO PALE DI SAN MARTINO
Visita per la persona con disabilità e il suo accompagnatore gratuita
(Non è necessario mostrare all’ingresso nessuna documentazione che testimonia la propria patologia)
La porta indicata ha maniglia verticale alta 85/115 cm. Accesso al laboratorio didattico con un gradino di 8 cm. L’ascensore indicato ha pulsantiera Braille, dà accesso ai piani superiori ed ai servizi igienici indicati dove sono presenti maniglioni di sostegno al wc. Altre Sale espositive nell’edificio adiacente. Primo piano (fienile) accessibile con rampa lunga 11 mt (pendenza del 11%). Piano terra (stalla) con pavimento in ciottoli e altri servizi igienici dedicati (90-15x180 cm). Altra zona espositiva nella Chiesa. Parco con orto botanico e installazioni artistiche accessibile.
Rilevazioni eseguite dal personale della Cooperativa HandiCREA