A scuola con l'archeologia
Ritorna la ricca proposta didattico-culturale della Soprintendenza rivolta al mondo della scuola
Torna la ricca offerta di laboratori e percorsi di ricerca volti alla conoscenza del patrimonio archeologico trentino. Anche per l'anno scolastico 2016-2017, infatti, la Soprintendenza per i Beni culturali - Servizi educativi dell'Ufficio beni archeologici – propone al mondo della scuola una serie di percorsi in cui i ragazzi, partendo dalle fonti materiali, scritte e iconografiche (reperti in originale o in copia, strutture della Tridentum romana e aree archeologiche sul territorio), possono sviluppare le loro capacità di analisi, formulare ipotesi e conoscere le tecnologie documentate nelle diverse epoche.
Le proposte si rivolgono ai ragazzi dall’ultimo anno della scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, e si svolgono in quattro sedi: Trento: aule didattiche della Soprintendenza, piazza Venezia, Palazzo Verdi n. 41; Trento: Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti; Museo Retico di Sanzeno; Museo delle Palafitte di Fiavé.
Presso le aule didattiche della Soprintendenza, a Trento, si spazia da laboratori quali “Argilla? Ma che bel materiale” o “La storia a colori”, dedicati ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, ad attività più complesse per studenti della scuola primaria, quali la “simulazione di scavo archeologico” l’approfondimento di “paleolitico e mesolitico” o del “neolitico”. E ancora, “Sperimentare tessendo”, il laboratorio in cui partendo dall'osservazione e dall'analisi di reperti e di fonti iconografiche, gli alunni sono invitati a conoscere la pratica della tessitura, a capire l'utilizzo e la funzionalità dei reperti rinvenuti negli scavi archeologici e a conoscere le fasi di lavorazione della lana e del lino dal materiale grezzo al tessuto finito.
Da non perdere anche i laboratori di ricerca presso il S.A.S.S., (Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas), di cui ricordiamo nello specifico “Il Trentino tra età tardo antica e altomedievale”, che attraverso l’analisi di fonti scritte e materiali permette di riflettere sulla problematicità di analisi degli eventi che hanno caratterizzato la storia del Trentino tra il III e l’VIII sec. d.C., con particolare attenzione a Tridentum.
Presso il Museo Retico di Sanzeno, area particolarmente significativa per la storia dell'archeologia in Val di Non, l’offerta per la scuola secondaria si concentra sullo studio di Reti e Romani. Ripercorrendo le fonti scritte e i numerosi reperti rinvenuti in val di Non riferibili alla seconda età del Ferro e all'età romana. gli studenti potranno scoprire gli aspetti più affascinanti della vita quotidiana del mondo retico e romano.
Concludiamo la panoramica con il sito Unesco delle Palafitte di Fiavè, dove l’omonimo museo ha in calendario una serie di attività che approfondiscono diversi aspetti della vita dei palafitticoli, dalla loro “cassetta degli attrezzi”, agli alimenti che preferivano alla diverse tecniche costruttive impiegate dal Tardo Neolitico all'età del Bronzo (tra IV e II millennio a.C.).
Le prenotazioni si effettuano telefonando ai Servizi Educativi della Soprintendenza esclusivamente al numero 0461-492150 da martedì 13 settembre fino a venerdì 30 settembre con il seguente orario:
da martedì a giovedì: 9.30 - 12.45, 14.00 - 17.00
venerdì: 9.30 - 12.45.
Nel pdf allegato sono presenti i programmi dettagliati
24/08/2016