Festival delle Lingue: tutto pronto per la seconda edizione
A Rovereto, dal 9 all'11 marzo, 100 workshop, 60 enti e 22 istituti scolastici e formativi direttamente coinvolti
A Rovereto, dal 9 all'11 marzo, ritorna il Festival delle Lingue con una seconda edizione ricca di novità. Sarà infatti in primis un Festival delle scuole, con esperienze, iniziative ed eventi organizzati con il diretto coinvolgimento di 22 istituti scolastici e formativi trentini, da Trento alla Val di Fassa, da Pergine a Riva del Garda.
Fra i testimoni d'eccezione vi saranno Francesco Sabatini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Ivano Dionigi presidente della Pontificia Accademia di Latinità e fondatore del Centro Studi "La permanenza del Classico", Philippe Daverio, critico d'arte, docente e autore, nonché Dieter Wolff, professore emerito di psicolinguistica in Germania. Nonché molti altri linguisti, esperti, professori e ricercatori nel campo delle lingue. Perché saranno proprio le lingue le protagoniste, ancora una volta, del Festival, con seminari e workshop in italiano, tedesco, inglese, e eventi che toccheranno le lingue classiche, latino e greco, quelle minoritarie, cimbro, mocheno, ladino, ma anche lo spagnolo e il francese, fino alle lingue più lontane come russo e cinese.
Focus poi sulle famiglie, con alcuni eventi ideati insieme ai genitori, e sugli studenti, con la presentazione degli esiti del test sulle competenze linguistiche degli studenti trentini, che è stato sottoposto nel corso del 2016 a 3.000 studenti rappresentativi del sistema provinciale.
Tutto questo grazie a una rete di soggetti che spazia da enti e istituti europei, enti di ricerca e culturali, case editrici, associazioni, università, istituzioni scolastiche e formative. Fra le novità anche il "gemellaggio culturale" con la Città di Torino, con la quale sono in corso scambi di esperienze e buone pratiche.
Il Festival si aprirà a Rovereto giovedì 9 marzo alle 14, nell'aula magna di Iprase, con gli interventi di: Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento; Carmela Palumbo, direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici del Miur; Francesco Valduga, sindaco di Rovereto; Federica Patti, assessore all'istruzione della Città di Torino; Livia Ferrario, direttore del Dipartimento provinciale della Conoscenza; Paola Venuti, direttore del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università di Trento.
Dopo l'apertura è in programma il wordgames “A suon di parole”, un dibattito in italiano, inglese e tedesco tra ragazzi di scuole secondarie. L’iniziativa, giunta alla settimana edizione, è promossa da Iprase, in partnership con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, i comuni di Trento e Rovereto; nel corso degli anni sono stati coinvolti circa 3500 studenti delle classi IV e III del ciclo secondario di secondo grado che si sono esercitati, sotto la guida dei loro docenti tutor, nell’arte della dialettica, della controversia, apprendendo metodi e principi che faranno parte del loro patrimonio di cittadini “globali”. Al termine il dialogo fra il critico Philippe Daverio e tutti i ragazzi presenti.
Gli esiti del test linguistico saranno invece presentati venerdì 10 marzo alle 15, mentre al mattino Ivano Dionigi, presidente della Pontificia Accademia di Latinità, parlerà dei "Classici. la parola, il tempo e la politica", da Cicerone a Seneca, ancora perfettamente attuali, e al pomeriggio Francesco Sabatini presidente dell'Accademia della Crusca spiegherà le sue "Lezioni di italiano", fra "grammatica, storia e buon uso".
Giovedì e venerdì sera, al Teatro Cinema Rosmini, spazio alle rappresentazioni teatrali delle scuole coinvolte, infine sabato mattina, sempre al Teatro Rosmini, si terranno due spettacoli, il primo "L'elisir della bontà", in italiano, tedesco, inglese e mocheno, il secondo "Lingue in scena! L'Odissea", frutto delle proposte sceniche e drammaturgiche di alcuni studenti trentini che partecipano ai laboratori organizzati nel corso del Festival, in collaborazione con studenti e attori del progetto "Lingue in scena" promosso dalla Città di Torino; nell'Odissea si fondono italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo e greco antico in un lavoro armonico e corale.
Il Festival delle Lingue si chiuderà sabato 11 marzo alle 17, nell'aula magna di Iprase, con il concerto dell'orchestra d'archi euroregionale "Alpen Classica".
Per tutti e tre i giorni spazio a seminari, workshop, spettacoli, laboratori manuali e di lettura in lingua per bambini, tavole rotonde dove studenti, docenti, professionisti, progettisti e genitori possono incontrare esperti italiani ed europei, prendere visione delle novità editoriali, conoscere buone esperienze e pratiche, trovare stimoli e momenti di riflessione. Il Festival è un'iniziativa organizzata da Iprase, in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, il Comune di Rovereto, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, e si inserisce nel Piano Trentino Trilingue 2015-2020
fonte Ufficio stampa Pat
Per informazioni e iscrizioni: trilinguismo.iprase.tn.it, tel. 0461 494500, mail: festivaldellelingue@iprase.tn.it
24/02/2017