697 madri - Mostra
Un progetto di Stefano Cagol
https://www.youtube.com/watch?v=qxU--dzv3xs
“697 madri” è un progetto che nasce dal territorio, si sviluppa attraverso un contatto con il territorio e si porge ad esso. La performance partecipativa darà infatti vita a un’opera video e una gigantografia fotografica che verrà esposta in una mostra aperta al pubblico negli spazi dell’Antica Chiesa di San Barnaba nello stesso paese di Bondo, a pochi passi dal monumento.
All’interno della chiesa l’artista presenterà anche un’installazione sonora e scultorea (in alluminio plasmato a mano) che evocherà i luoghi dove i 697 ragazzi persero la vita, quindi le montagne dell’Adamello e in particolare la simbolica caverna del Corno di Cavento, scavata dalle truppe austro-ungariche e solo recentemente liberata dai ghiacci.
Il Cimitero militare monumentale austroungarico a Bondo
Il Cimitero militare monumentale austroungarico è stato eretto a commemorazione dei militari dell’Impero Austro-ungarico caduti nella Prima Guerra Mondiale. Fu costruito nel 1916 a Bondo nelle Valli delle Giudicarie, ai piedi delle cime teatro del conflitto. In quest’area si trovava il fronte della guerra tra Austro-ungheria e Italia, lungo il confine meridionale della regione storica del Tirolo che coincide con l'attuale limite amministrativo della Provincia autonoma di Trento con la Lombardia.
Il cimitero presenta una struttura architettonica monumentale, con una grandiosa scalinata d’ingresso. Venne realizzato con massi di granito della val Breguzzo e con blocchi di marmo bianco estratti a Trivena. Lo scalone d'accesso porta al cimitero che si estende sulla cima del dosso dove i cippi individuali con i nomi dei ragazzi sono collocati a gruppi.
Ospita 697 salme.
organizzazione: Scuola Musicale Giudicarie.