Educa 2017 - il festival dell'educazione
Passaggi
Programma:
Campagna culturale e premiazione
L’EDUCAZIONE MI STA A CUORE!
12.30 | Giardino del MART
A cura di Comitato promotore di Educa
Tutti insieme, con il cuore simbolo dell’iniziativa, per dire l’educazione ci sta a cuore ed è un diritto di tutti che va realizzato anche attraverso la solidarietà come testimoniano Maria Rita Pitoni, dirigente scolastico di Amatrice e Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento.
Nei giardini anche i cuori e le opere (disegni, fotografie, sculture, racconti, cortometraggi) realizzate da bambini, ragazzi e giovani che hanno partecipato all’omonimo concorso per le scuole. A consegnare i premi per le scuole trentine i rappresentanti delle Casse Rurali Trentine e per il premio nazionale quelli dell’Azienda per il Turismo di Rovereto e della Vallagarina che insieme ai musei locali hanno sostenuto il progetto.
Chi non può essere fisicamente a Rovereto può aderire alla campagna culturale stampando il cuore simbolo dell’iniziativa, colorarlo, trasformarlo e poi attaccarlo alla finestra, appenderlo al parco, in giardino, per strada. Ma sopratutto fotografarlo e postarlo sulla pagina Facebook della campagna e su Twitter #leducazionemistacuore
in caso di pioggia all’Auditorium Melotti
Dialogo
LETTERA AD UNA PROFESSORESSA CINQUANT’ANNI DOPO
17.00 – 18.00 | Aula 5 – IPRASE
Centro Formazione Professionale “Sandro Pertini” (Trento); Anno unico dell’Istituto “Padre Monti” (Saronno); Scuola popolare “I care” della Fondazione Sicomoro (Milano Gratosoglio e Lodi); “Io Valgo”, scuola lasalliana della seconda opportunità della cooperativa sociale “Occhi Aperti” (Scampia Napoli)
Dialogano con Agostino Burberi
Modera Piergiorgio Reggio
A cura di Fondazione Franco Demarchi
I ragazzi delle scuole di seconda opportunità presentano la loro “Lettera ad una professoressa” ai ragazzi – ora uomini – di Barbiana che scrissero la loro insieme a Don Milani 50 anni fa. Il loro testo insieme alla lettera al Ministro dell’Istruzione scritta dai loro insegnanti ed educatori sono lo spunto per discutere sul diritto all’apprendimento oggi.
Incontro con l’autore
EDUCARE BELLEZZA E VERITA’
17.00 | Sala Convegni – Palazzo Fedrigotti
Marco Dallari, Sara Dell’Antonio, Gianfranco Maraniello, Stefano Moriggi
A cura di Università degli Studi di Trento
Bellezza e verità possono essere obiettivi educativi? Portare il bello e il vero in educazione non significa insegnare ciò che è bello e ciò che è vero, ma fornire strumenti per la co-costruzione di esempi e repertori di verità e bellezza, scoprendo come spesso le due idee convivano o addirittura coincidano. Significa allenare e valorizzare la curiosità per la conoscenza e la sensibilità emozionale.
Dialogo
PASSAGGI: LA CHIESA CHE APRE ALLE DONNE
18.00 – 19.30 |Palazzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto
Enzo Romeo
Testimonianza di Maria Ignazia Angelini
Modera Corona Perer
A cura del Comune di Rovereto
Partendo dalle figure femminili fondamentali nella vita di Papa Francesco e dalla testimonianza di una madre Badessa che dal silenzio claustrale del suo monastero farà sentire la sua visione, si prova capire che ruolo hanno oggi le donne nella Chiesa. Ci si chiede se tra i passaggi culturali che la società sta vivendo ci sia o ci possa essere anche quello da una Chiesa degli uomini ad una delle donne. E ancora come l’universo femminile possa oggi aprirsi alla Chiesa Universale. Se e come sia possibile una militanza al femminile “dentro” la Chiesa.
Aperitivo con gli autori
COSTRUIRE FUTURO: LE IDEE DEI GIOVANI
18.00 – 19.30 | Bar Tentazioni, Via Mercerie 34
Maria Vittoria Barrella, Alessandra Benacchio, Giacomo Gardumi, Stefano Laffi, Gianluigi Rosa, Paolo Trentini
Introduce Luciano Malfer
A cura di Agenzia per la Famiglia e Fondazione Franco Demarchi
Chi sono i giovani? Bamboccioni, fragili, incapaci…queste sono spesso le parole quando a rispondere sono gli adulti, anche quelli con responsabilità istituzionali ed educative. Definizioni che assolvono chi parla (e decide), ma mettono in trappola i giovani. C’è però anche chi – nella politica, in famiglia, nei contesti formativi e sociali – prova ad uscire dalla retorica e si apre all’ascolto delle loro narrazioni dalle quali emergono impegno per realizzare i propri sogni, capacità di affrontare i fallimenti, pensieri e pratiche che possono alimentare in modo nuovo il discorso pubblico.
Incontro con l’autore
IL CIBO CHE CI NUTRE, IL CIBO CHE CI MANGIA
18.30 – 19.30 | Aula Magna – Palazzo Istruzione
Andrea Segrè
Dialoga con Enrico Franco
A cura del Comitato promotore di EDUCA
Il cibo ci nutre o ci mangia? Mangiamo per vivere o viviamo per mangiare? Si mangia e basta, anzi quanto basta: il giusto. Dentro questo atto – così naturale perché mangiando soddisfiamo un bisogno primario, essenziale, ineludibile per vivere – c’è una riflessione e poi un’azione che è al tempo stesso agricola, economica, ecologica, etica, politica. Denominatore comune a quest’atto multiplo dovrebbe essere la giustizia. Perché oggi, più che di narrazioni, c’è bisogno di visioni e azioni equilibrate”.
Lectio
IL GRANDE MISMATCH
20.30 | Teatro Rosmini
Tito Boeri
Introduce Remo Job
A cura del Comitato promotore di EDUCA in collaborazione con Festival dell’Economia
Uno dei grandi problemi del nostro paese è la cattiva allocazione del capitale umano di cui già disponiamo: molti lavoratori sono impiegati nel posto sbagliato. Questo è un problema, ma anche una grande opportunità: se riducessimo questo squilibrio al livello medio di altri paesi, la produttività del lavoro e i salari crescerebbero del 10%. Da cosa deriva il grande mismatch? Quali istituzioni ne sono responsabili? E’ un problema di sovraeducazione o di istruzione insufficiente?
Allegati:
organizzazione: Con.Solida scs