Il gioco dei sensi

La corte dell’Arciduca Alberto d'Asburgo accoglierà gli ospiti nel Castello di Arco per un'avventura curiosa e golosa. Attraverso un percorso animato, nel segno dei cinque sensi, ci sarà modo di riconoscere il segno fantastico dei vari Castelli del Trentino. Ognuno dei castelli avrà una sua caratteristica evocata da costumi e storie diverse. Al termine del percorso saranno i sapori dei cibi e dei vini del Trentino a lasciare una traccia, per stimolare una più approfondita conoscenza della rete dei Castelli Trentini.

La rassegna estiva «dicastelincastello»,promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e curata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio – Musei e collezioni provinciali,proseguirà domenica 16 agosto al Castello di Arco con «IL GIOCO DEI SENSI», un'avventura curiosa e golosa destinata a far conoscere non solo l'affascinante bellezza del maniero che fu immortalato da Albrecht Dürer nel suo famoso acquerello "Fenedier Klausen" (1495, ora conservato al Museo del Louvre), ma anche la ricca offerta culturale rappresentata dalla rete dei Castelli del Trentino.

Sarà anche in questa occasione la Corte dell’Arciduca Alberto d'Asburgo, il cugino dell'Imperatore Francesco Giuseppe che realizzò ad Arco la propria residenza invernale, ad accogliere gli spettatori nel Castello che domina la pianura dell'Alto Garda alle 18.30. Raggiunto il Prato della Lizza dopo aver risalito il borgo fortificato e attraversato uno splendido uliveto, i visitatori saranno accompagnati lungo un percorso, animato nel segno dei cinque sensi, che darà modo di riconoscere il segno fantastico dei vari Castelli del Trentino.

I figuranti del Co.Ri.S.T. – Coordinamento dei Rievocatori Storici – e un gruppo di narratori faranno rivivere fino alle 21,00 storia e leggende, evocando attraverso i costumi e il racconto le caratteristiche dei manieri che compongono la Rete dei Castelli del Trentino. Al termine del percorso, saranno le sfiziosità proposte dall'Accademia dell'Olivo e dell'Olio a lasciare una traccia,  per stimolarne una conoscenza più approfondita della produzione agricola locale.

Per l'accesso al castello è previsto il pagamento di un biglietto posto in vendita al prezzo di 5 euro (ridotto 3 euro). L'evento è realizzato in collaborazione con il Comune e i Vigili del Fuoco volontari di Arco, con il CORIST – Rievocatori storici e con i produttori locali.