Non perdiamo l'occasione!
Fino al 6 novembre da Trento a Rovereto al Garda sono diverse le mostre in chiusura
Il 6 novembre si concludono la maggior parte delle grandi mostre estive in alcuni dei principali musei della nostra provincia. Ultimi giorni, dunque, per cogliere l’occasione di visitarle. A Trento ricordiamo:
Tempi della storia, tempi dell'arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma, che propone una lettura poliedrica della figura di Battisti a cent’anni dalla morte https://www.cultura.trentino.it/Approfondimenti/Tempi-della-storia-tempi-dell-arte.-Cesare-Battisti-tra-Vienna-e-Roma
Facciamo presente, inoltre, che in occasione della Festività di Ognissanti, da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre, il Castello del Buonconsiglio, Castel Thun, Castel Stenico, Castel Beseno e Castel Caldes resteranno aperti tutti i giorni con orario continuato dalle 10 alle 18. Ultimi giorni di apertura anche de "Le scelte di Grezler". Festività di Ognissanti | apertura straordinaria dei Castelli trentini
Spostandoci a Rovereto, facciamo menzione di Robert Morris. Films and Videos che fa il punto sul pensiero e sull’approccio olistico all’arte di uno tra i maggiori interpreti del nostro tempo.
Sempre a Rovereto, ultimi giorni per entrare ne La città utopica.Dalla metropoli futurista all’EUR42Antonio Sant’Elia, Tullio Crali, Quirino De Giorgio, Angiolo Mazzoni, Adalberto Libera: a Casa d'arte futurista Depero è protagonista l'utopia.
Diverse le proposte in chiusura al Mag, Museo Alto Garda, per il quale si avvicina la chiusura stagionale, prevista il 6 novembre - giornata in cui si potrà entrare gratis al Museo e si svolgerà nel pomeriggio la festa di chiusura per grandi e piccoli - sono visitabili le mostre temporanee allestite nel corso del 2016 negli spazi della Rocca di Riva, sede del Museo Alto Garda.
Die Perle am Gardasee | Immagini del lago di Garda negli anni Venti
Lago di Garda, anni Venti. Un anonimo turista tedesco compie un viaggio sul Garda e ne riporta un delicato racconto in un breve film privato, che si fa, a quasi un secolo di distanza, documento storico. Il turista impreziosisce il suo racconto filmico con note bianco su nero, in pieno stile del cinema muto di quegli anni . Riva del Garda, «Die Perle am Gardasee», è descritta con minuzia di particolari. La mostra parte dalle suggestioni evocate dall'omonimo filmato, per dipanarsi lungo un percorso fotografico attraverso le principali località del lago di Garda.
Assorti nel paesaggio | Vedute a confronto in Pinacoteca
Il riallestimento della Pinacoteca del MAG, che espone le storiche opere delle collezioni del Museo insieme a nuove acquisizioni di dipinti e inedite incursioni di generi sempre appartenenti al proprio patrimonio, persegue l'intento di mostrare un susseguirsi di incontri e confronti, estetici, emozionali, evocativi. Il percorso suggerisce una possibilità di incedere negli spazi, incontrando vedute, ma anche visioni e interpretazioni del paesaggio attraverso i secoli e i linguaggi della pittura e della cartografia, dell'incisione e del disegno, della fotografia storica e contemporanea.
Luigi Senesi | La gradualità del colore
Focalizzata sulle opere degli anni Settanta e sul tema dei graduali passaggi cromatici e luminosi, cifra espressiva peculiare nella poetica del pittore trentino Luigi Senesi, la mostra presenta una ventina di dipinti provenienti dalle raccolte del Mart e da collezioni private.
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Der Blitz | Arcipelago
Sei artisti sono stati invitati a immaginare progetti capaci di risignificare alcuni spazi del Museo, al fine di favorire un approccio esperienziale e suggerire slittamenti semantici innestando negli ambienti narrazioni insolite. Il mastio, il ballatoio del cortile, l’ingresso, le vetrate del museo, il bookshop, la sezione archeologica sono alcuni degli spazi che ospitano i lavori di David Aaron Angeli, Mario Airò, Joys, Alessandro Moroni, Anna Scalfi Eghenter, Federico Tosi.
In collaborazione con Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Sarà visitabile fino al 6 novembre 2016 anche la mostra allestita negli spazi della Galleria Civica G. Segantini di Arco Divisionismi dopo il Divisionismo | La pittura divisa da Segantini a Bonazza, che pone all’attenzione del pubblico alcuni esempi di pittura divisa realizzati subito dopo l’esperienza divisionista e parzialmente compresi dalla stessa, ma anche opere meno note che curiosamente continuano a rivolgersi a questa modalità negli anni '30 e '40. Sono presenti in mostra opere di Luigi Bonazza, Antonio Camaur, Felice Casorati, Benvenuto Disertori, Leonardo Dudreville, Tullio Garbari, Giovanni Segantini, Vito Timmel, Teodoro Wolf Ferrari.
La Galleria Civica G. Segantini chiuderà anch'essa il 6 novembre (domenica a ingresso gratuito), per riaprire il 26 novembre 2016.
28/10/2016